Ufo piemontesi in concerto allo Spirit de Milan
“Non è Francesca” (Spark Record/Universal music) esce venerdì 25 gennaio. Si tratta del nuovo singolo per gli esplosivi Ufo Piemontesi, band che nel corso degli anni ha fatto a pezzi la storia della musica italiana. Infatti il gruppo ha stravolto le hit dei più grandi nomi del cantautorato. Si tratta dell’inossidabile classico di Battisti – Mogol che proprio in gennaio, festeggerà i 50 anni dalla prima interpretazione del cantautore reatino. La traccia, riletta in chiave rock, sarà disponibile in radio, nei digital stores e sulle piattaforme di streaming. Inoltre sarà accompagnata da un video ispirato alle crime stories televisive, disponibile sul loro canale Vevo.
Ufo piemontesi: il release party
Si svolgerà il 25 gennaio allo “Spirit de Milan” (ore 21.00, Via Bovisasca 57/59 – Milano). La band presenterà il singolo e il nuovo progetto con un energico live set, all’interno della serata. Il gruppo riformula il repertorio live che l’ha reso famoso sin dagli esordi agli inizio degli anni ’90, con una serie di nuove cover. In scaletta le tracce più forti dalla loro discografia ma anche un Lucio Battisti trattato come un’icona glam rock in perfetto stile David Bowie, Tiziano Ferro arrangiato in chiave Iggy Pop, Jovanotti in salsa Aerosmith, fino a Marco Mengoni del quale gli Ufo riprendono il brano ‘Esseri umani’, reinventandolo con un mash – up fra Billy Idol e Ramones.
“Abbiamo scalettato famosi successi italiani, li abbiamo sezionati, montati chirurgicamente su celebri tracce straniere, facendo coincidere alla perfezione metrica e armonia – racconta Stefano – e tra paragoni azzardati e fusioni bizzarre, alla fine tutto è risultato funzionare alla perfezione”. La band è composta da: Stefano De Carli (chitarre, voce e arrangiamenti), Lorenzo Pedròn (batteria), Luca Brado (voce), Luca ‘Liuk’ Baldoni (chitarra), Luca ‘Loppo’ Tonani (Basso).
Gli Ufo Piemontesi: la loro storia
Nascono nel 1988 con la seguente formazione: Stefano De Carli, Glezos Alberganti, Andrea Tognoli, Antonello Aguzzi e Lorenzo Pedron. Nel 1989 dopo un anno di concerti pubblicano il primo singolo per Emi music prodotto da Mara Maionchi e Alberto Salerno, la cover di ‘Non partir’ (1938) di Alberto Rabagliati. Nel 1990 da un’azzeccata intuizione di De Carli, che improvvisa alla chitarra una tiratissima versione ska de ‘Il cielo in una stanza’ di Gino Paoli, cominciarono a ‘fare a pezzi’ la storia della musica italiana. Nel 1991 collaborano con Francesco Baccini per il suo EP ‘Qua qua Quando’.
Nel 1992 esce il primo album ‘Buonanotte ai suonatori’ (CGD). Reduci da una capillare promozione, partono per un tour di 90 date. Nel 1992 per divergenze artistiche il cantante lascia il gruppo. Due anni dopo pubblicano ‘Stereofobia’ (1994) con Stefano Bardelli alla voce e partono nuovamente in tour. Nel 1999 un ravvicinamento con Glezos porta alla realizzazione del terzo album ‘Non si può morire dentro’. Nel 2017 per festeggiare i 25 anni dalla pubblicazione, esce la ristampa di ‘Buonanotte ai suonatori’ (Warner) dal titolo ‘ Essere umani’, rimasterizzata + un bonus di cinque tracce inedite. Nei primi mesi del 2019 gli Ufo Piemontesi (con qualche novità nella formazione) usciranno con il nuovo singolo: la cover di ‘Non è Francesca’ (Spark Record/Universal music), storico successo di Battisti-Mogol, e con un nuovo videoclip. Da fine febbraio nuovamente in tour!