Cultura e Società

Municipio 4. Cippo che ricorda Alfredino Winter monumento del territorio

Giornata della Memoria. Ora il cippo che ricorda Alfredino Winter è a tutti gli effetti un monumento del territorio. Si è tenuta venerdì mattina, con la partecipazione di oltre un centinaio di studenti delle scuole della zona, la commemorazione organizzata dal Municipio 4 in occasione della Giornata della Memoria.

Alfredino Winter monumento

Tra gli intervenuti, il Presidente del Municipio, un rappresentante di Aned e un rappresentante della Comunità ebraica di Milano. Fra le nostre iniziative, spiega Paolo Guido Bassi, Presidente del Municipio 4, “tengo sempre a organizzare un momento di riflessione presso un cippo posto in piazzale Martini, a memoria di Alfredino Winter, un bimbo ebreo di nove anni deportato da via Luisa Sanfelice ad Auschwitz il 30 giugno del 1944 dove venne ucciso. Questo piccolo monumento, per molti anni è stato ‘dimenticato’, tanto che per diverso tempo non risultava nemmeno nell’elenco dei posti meritevoli di una corona d’alloro in occasione delle celebrazioni civiche. Da due anni non è più così perché ogni gennaio organizziamo un ritrovo per i cittadini e gli studenti e, dopo tre anni, sono contento stia diventando una tradizione per i residenti del nostro territorio”. Nel mio intervento, fa sapere il Presidente Bassi, ho ricordato una frase della filosofa ebrea Hannah Arendt: ‘Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso’. Un monito potente – osserva – che bene si attaglia alla nostra scelta di celebrare la Giornata della memoria anche nei luoghi di ‘quartiere’ che spingono alla riflessione”.

Alfredino Winter monumento

L’iniziativa al cippo di Piazzale Martini, aggiunge Bassi, “non è l’unica iniziativa patrocinata dal Municipio 4. Sempre questa mattina, si è tenuto un concerto didattico presso la sala polifunzionale ‘Sianesi’ di Rogoredo e il prossimo 31 gennaio alle 16, presso la nostra Sala Consigliare si terrà un incontro pubblico con approfondimenti e testimoniante in occasione delle nuove sette pietre d’inciampo posate sul nostro territorio”.