Quarantenne milanese ucciso da una valanga a Saint-Pierre
Milanese ucciso da una valanga in Valle d’Aosta. L’uomo di 44 anni abitava in provincia. Lo scialpinista è stato travolto sotto la punta Oilletta nel comune di Saint-Pierre. La valanga si è staccata attorno alle 13.45 di domenica a circa 2.500 metri di quota.
Sono rimasti illesi i due compagni che erano con lui, trasportati in aeroporto dall’elisoccorso. Qui hanno ricevuto supporto psicologico. Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves è competente per la ricostruzione dell’accaduto. La zona è stata raggiunta da tecnici specializzati del Soccorso Alpino Valdostano e unità cinofile. La scarsa visibilità, unita al forte vento che soffia in quota, ha obbligato l’elicottero “Sierra Alfa 1” a sbarcarli a valle del distacco.
Chiuse le operazioni di ricerca, con l’individuazione dei superstiti e del corpo della vittima, sul luogo sono intervenute anche le Fiamme gialle del Sagf, per le operazioni di identificazione e riconoscimento. La salma è stata composta nella camera mortuaria di Courmayeur, dove verrà sottoposta all’esame del medico legale.
Dai primi riscontri dei soccorritori, la valanga è caduta per circa 200 metri. L’ipotesi al momento maggiormente accreditata quale causa del distacco è proprio la rottura di una “placca di neve” spostata dalle correnti in quota.