Omicidio a Rozzano. Cristanti ucciso dall’ex genero
Omicidio a Rozzano: c’è la svolta. Antonio Crisanti, 63 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel parcheggio di un supermercato. L’omicida è Emanuele Spavone. L’ex genero della vittima ha confessato.
L’uomo di 35 anni, infatti, è l’esecutore materiale dell’omicidio. Il reo confesso si è presentato dai Carabinieri con Achille Mauriello, 27 anni, che guidava lo scooter con cui sono fuggiti. Il trentenne ha agito per vendetta.
Antonio Crisanti, infatti, era accusato di abusi sessuali sulla nipotina, figlia di Spavone. L’omicidio è avvenuto nel pomeriggio di lunedì in viale Lazio. A sparare i cinque colpi di pistola, quattro dei quali hanno raggiunto la vittima, con una calibro 9×21, è stato Emanuele Spavone.
Il sessantenne ucciso era indagato dalla Procura di Milano per presunti abusi sessuali sulla nipotina di pochi anni. Ed è questo il movente dell’omicidio. Emanuele Spavone, infatti, ex marito della figlia di Crisanti, è il padre della piccola che a sua volta era stata sentita dalla Procura sui presunti abusi.