Kessié uomo Champions: vola il Milan
Kessié uomo Champions per il Milan di Gattuso. A San Siro si giocava una notevole fetta di Europa. I gattusiani si sono fatti trovare pronti e hanno centrato l’obiettivo. L’avvio è stato di impronta laziale. Poi i rossoneri hanno alzato il ritmo. Al 27’ Kessié calcia dal limite, ma Strakosha para facilmente.
Poco dopo, Suso ci prova con il sinistro, la palla termina alta di pochissimo. Piatek sfiora il gol con un colpo di testa che termina out per centimetri. L’ultima occasione del primo tempo è però ospite, con Immobile che si inserisce in area e calcia. La palla sbatte sul palo esterno e termina sul fondo.
Nel secondo tempo, Inzaghi deve rinunciare da subito a Correa, infortunato. Il Milan ci prova con Calhanoglu, ma al 64’ è ancora Reina che deve rispondere presente su Romulo, pericoloso con un inserimento. Al 66’ Gattuso toglie Calabria e Romagnoli, entrambi acciaccati, inserendo Laxalt e Zapata. I padroni di casa passano al 3-4-2-1, ma faticano a costruire. Al 77’ Rocchi indica il dischetto per un fallo di mano in area, ma il Var lo toglie.
Kessié uomo Champions: trasforma un rigore pesantissimo
Il minuto seguente il penalty è netto. Musacchio viene steso in area e il fischietto non ha dubbi. Kessié si carica sulle spalle la responsabilità e non fallisce, spiazzando Strakosha. Nel finale Inzaghi viene espulso, Suso e Cutrone sfiorano il raddoppio con due conclusioni nel recupero. Dopo 6′ di recupero Rocchi fischia la fine. In campo si scatena il parapiglia, mentre sugli spalti si diffonde l’urlo di San Siro.