Scienza e Tecnologia

Omegle riscuote consensi tra i milanesi

Lo slogan di Omegle è Talk to strangers. E’ una sorta di provocazione che piace tanto ai milanesi, così come a migliaia di persone nel mondo. Di cosa si tratta? Come funziona Omegle? Su wizblog.it viene spiegato in modo dettagliato. Si tratta di una chat anonima, libera e accessibile a tutti. E’ una sorta di anti Facebook. Risale al 2008 ed è nata dall’idea dell’americano Leif K–Brooks. “Un modo grandioso di incontrare nuovi amici” ha sempre ripetuto l’ideatore. Per usarla non è necessario avere un’app. Infatti si può accedere al sito anche con lo smartphone.

Come funziona Omegle.com

Gli utenti della chat vengono messi in contatto in maniera casuale con un’altra persona. Questa può avere qualsiasi età e provenire da qualsiasi area del mondo. Con lui o lei si inizia un dialogo diretto. Omegle sottolinea come, per garantire la sicurezza degli utenti, la chat è anonima. A meno che non sia l’utente a dichiarare la propria identità, opzione sconsigliata dallo staff. Il servizio sarebbe solo per adulti. Il servizio è stato al centro di tante discussioni tant’è che viene evidenziato sullo stesso portale che è importante sempre operare con giudizio.

Si entra senza bisogno di registrarsi, di usare la propria mail o il proprio numero di telefono. Quindi in modalità totalmente anonima. La chat si autodistrugge una volta conclusa. Immediatamente si inizia a chattare con uno stranger, lo sconosciuto.

La casualità online

Il web è sempre una piazza virtuale. Questa chat ricrea situazioni che spesso si verificano nella vita reale. A chi non è mai capitato di parlare del più e del meno, con un tizio incontrato in metro. Quante vote si ha voglia di scambiare due chiacchiere al bar? Lo scopo del servizio è dichiaratamente fare sexting. L’accesso a questa chat viene fatto per divertirsi, per passare il tempo quando non si ha niente di meglio da fare, spesso in compagnia di uno o più amici. C’è anche chi vuole scherzare un po’ con lo stranger di turno e farsi due risate. L’anonimato aiuta ad essere più audaci di quanto si sarebbe nella vita reale.

La community è vasta ed attiva a tutte le ore del giorno e della notte. Molti parlano in italiano, ma la lingua più diffusa e utilizzata è l’inglese. Del resto gli sconosciuti sono collegati da ogni angolo del Pianeta. Chiaramente la scelta è libera. C’è infatti chi si scambia il contatto telefonico o la mail. Chi passa ad una chat privata per continuare, conoscersi meglio, scambiarsi foto e video. C’è anche chi alla fine si incontra di persona.

Mai superare il limite o fare cose non gradite. Lo sottolineano i promotori della chat e dovrebbe essere noto a tutti. In questo la stessa community funge da deterrente segnalando possibili comportamenti anomali. Anche se si tratta di rapporti virtuali ci si trova sempre a trattare con una persona reale. Omegle è la più nota chat casuale tra sconosciuti. Consente a persone in cerca di evasione di incontrarsi.

Gli utenti sono identificati come You e Stranger. Prevede sia l’avvio di una chat testuale o anche con la webcam. Oltre alla classica chat solo testo è stata introdotta la possibilità di vedere faccia a faccia con l’utente con il quale si sta chattando.

E’ importante sottolineare come Omegle vieta l’uso ai minori di 13 anni e chiede che i minori di 18 siano accompagnati da adulti. Inoltre è attivo un servizio di controllo dei contenuti diffusi. Il sistema esclude gli IP degli utenti che assumono atteggiamenti contrari alla community. Un sistema applicato ovunque, anche su Facebook. Del resto ci sono delle regole da seguire, la maggior parte dettate dal buonsenso. L’obiettivo è conoscerete persone nuove, fare nuove amicizie, superare gli schemi. Il sano divertimento deve essere sempre alla base.