Economia e Finanza

Real Estate Milano leader continentale

Nel prossimo decennio la metropoli sarà leader continentale del real estate. Infatti sono previsti investimenti immobiliari per nuove edificazioni per 13,1 miliardi di euro, contro i 10,8 di Monaco di Baviera e i 10,2 di Amsterdam. Valori che si aggiungono a quelli delle opere in corso. A fine 2018 erano già cantierate in città operazioni residenziali per 320 milioni di euro, commerciali per 458 mentre di oltre 2 miliardi è il valore dei complessi terziari. Il Real Estate Milano si colloca tra i settori trainanti dell’economia.

Il varo del Piano di governo del territorio consente al real estate Milano di guardare anche un po’ più in là nel tempo e arrivare al 2034. Si copre che per i prossimi 15 anni il totale degli investimenti pianificati nel mattone tocca i 21 miliardi. Ciò grazie ai 6,3 milioni di metri quadrati di superficie. Di questi 2,7 milioni saranno per nuove residenze.

Real Estate Milano: come cambierà la città

Le trasformazioni immobiliari localizzate nelle aree semicentrali, periferiche e nella prima cintura dell’hinterland interesseranno una superficie sviluppabile di all’incirca 5,8 milioni di metri quadrati con un peso sull’intero territorio del 92%. Il valore di mercato è di circa 18 miliardi, ovvero l’85% del totale.

Oltre ai nuovi complessi abitativi (12,6 miliardi di valore), terziari (2,1 miliardi che si aggiungono agli altri due miliardi già in corso di ultimazione) e commerciali (3,4 miliardi) ci saranno campus universitari, strutture sanitarie e centri della ricerca scientifica, impianti sportivi e spazi espositivi. Tutto per trasformare sempre più Milano in una città policentrica. Invece le poche iniziative possibili all’interno della Mura spagnole deriveranno dalla demolizione o trasformazione di edifici esistenti.

I 21 miliardi complessivi sono riferiti al valore delle nuove edificazioni. Tuttavia l’effetto economico sarà molto più forte. Questo perché la riqualificazione di intere porzioni della città porterà beneficio a tutto il mercato immobiliare. La rigenerazione di interi quartieri avvenuta a cavallo dell’Expo ha infatti già portato a un maggiore interesse sull’esistente da parte degli investitori istituzionali e in particolare degli operatori esteri.