Cultura e Società

Milanese di 28 anni trovato morto nella piscina di via Sant’Abbondio

Un milanese di 28 anni trovato morto nella piscina di via Sant’Abbondio. E’ la tragedia avvenuta nella piscina pubblica. Un anonimo, che la polizia sta cercando di identificare, ha dato l’allarme verso le 3.20 chiamando il 112. La chiamata al 118 è arrivata nel cuore della notte: “Una persona sta male, è dentro la piscina di via Sant’Abbondio, fate presto”.

Per entrare nella struttura, che si trova vicino via Chiesa Rossa, nella periferia sud della città, e recuperare il corpo, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, considerando che l’impianto balneare a quell’ora era chiuso. Sono in corso le indagini della polizia per fare luce su questa disgrazia.

In base ad una prima ricostruzione, un gruppo di persone sarebbe entrato nella struttura senza permesso, forse scavalcando la recinzione con l’intenzione di fare un bagno notturno in compagnia. La bravata dei tuffi proibiti si è trasformata in tragedia quando uno di loro ha accusato un malore. Gli amici devono aver provato a soccorrerlo senza successo, ed è partita la chiamata al 118. All’arrivo dei soccorritori in piscina c’era solo il ventenne senza vita.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, la vasca esterna dell’impianto della Milanosport di via Sant’Abbondio, alla periferia sud della città, zona via dei Missaglia, hanno trovato soltanto il corpo, nell’acqua. Il giovane è stato identificato. Si tratta di un milanese di 28 anni. Al momento tutte le ipotesi sono aperte. Non si esclude che una goliardata – un bagno notturno di amici che hanno scavalcato la recinzione, come a volte accade – possa essersi trasformata in tragedia. La vittima è Marco Scarcella.
Marco Scarcella