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La vita Sotto il Turbante: solidarietà femminile

La vita Sotto il Turbante è un progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Go5-per mano con le donne e la Cooperativa Alice per Sartoria SanVittore. L’onlus Go5-per mano con le donne si dedica alle pazienti del reparto di Ginecologia Oncologica dell’Istituto dei Tumori di Milano. Il progetto è incentrato sul copricapo utilizzato in diverse Nazioni del mondo e trasformato in accessorio fashion. Il progetto vuol fare diventare il turbante un simbolo di una alleanza tra donne malate e donne detenute e anche di integrazione sociale.

La vita Sotto il Turbante: patto tra detenute e pazienti

Nascono così i turbanti delle donne che superano le difficoltà in un patto tra detenute e pazienti. Lo studio del modello, semplice e innovativo, è stato eseguito da di Rosita Onofri, la stilista di Sartoria SanVittore. Sono poi le detenute a confezionare questi capi colorati. Questi saranno disponibili per le malate dietro una donazione con lo scopo di raccogliere fondi destinati alla ricerca per la diagnosi precoce del tumore ovarico.

Inoltre, commissionando i turbanti a Sartoria SanVittore, si potrà offrire da un lato lavoro a coloro che, pur lontane da casa, con il loro stipendio cercano di sostenere il bilancio familiare e dall’altro una opportunità di creare un ponte oltre le sbarre di instaurare un dialogo, sebbene ideale, con la città, con il suo tessuto sociale composto in parte di malattia, chemioterapia e cure e in parte da timori, ansie e fragilità.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Penale milanese. Dato che è una storia di solidarietà femminile, il progetto ha visto anche la collaborazione di Marianna Tomaselli, l’illustratrice che per l’occasione ha disegnato manifesti e locandine. E inoltre di Martina, giovane paziente che ha voluto posare per qualche foto con i turbanti dando una lezione di forza e coraggio. E anche di Martina Hamdy, Camilla Bianconi e Ilaria Fratoni, volti di Mediaset, e della food blogger Siham Lamoudni, che sfileranno indossando questi accessori benefici.