Scuola e Formazione

Qs World University Rankings 2019: svetta il Politecnico di Milano

Nel Qs World University Rankings 2019 entrano 34 atenei italiani, quattro in più del 2018. A guidare le università italiane c’è il Politecnico di Milano. L’università lombarda si conferma per il quinto anno la prima italiana entrando nella top 150 (dal 156esimo al 149esimo posto) e segnando il secondo risultato nazionale di tutte le edizioni. Mentre rispetto all’impatto della ricerca prodotta il Sant’Anna Pisa entra tra le Top 10.

Nel sistema accademico italiano 14 migliorano rispetto allo scorso anno, 5 peggiorano, le altre mantengono la stessa posizione. Le new entry sono tutte nella fascia 801-1000. Si tratta di Parma, Udine, Salerno e il Politecnico di Bari. Non a caso Ben Sowter, direttore della QS Intelligence Unit, commenta. “L’Italia possiede eccellenze universitarie straordinarie e ci auguriamo che la sua classe dirigente le sostenga con investimenti adeguati e politiche lungimiranti”.

Qs World University Rankings 2019: l’eccellenza risiede a Milano

Il rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta commenta. “Un passo in avanti per la città di Milano e per il territorio lombardo, ma di cui non ci accontentiamo. Siamo consapevoli che i prossimi risultati dipenderanno dalla nostra capacità di attrarre docenti qualificati dall’estero e dalla volontà del Paese di mettere in atto politiche universitarie adeguate”.

Il ranking, giunto alla sua sedicesima edizione, incorona il Mit di Boston come la migliore università del mondo per l’ottavo anno consecutivo. Un vero e proprio record. Le prime tre università rimangono americane: il Massachusetts Institute of Technology è seguito dalla Stanford University (seconda) e dall’Università di Harvard (terza). La prima università del Regno Unito – e in Europa, è Oxford, che è salita al quarto posto. La sua concorrente connazionale, Cambridge, è scesa al settimo posto.

La migliore università dell’Europa continentale è l’Eth di Zurigo, che è salita al sesto posto. Le due migliori università asiatiche – undicesime – sono di nuovo entrambe di Singapore. Si tratta della National University of Singapore e la Nanyang Technological University. La prima università dell’America Latina è l’Università di Buenos Aires, che, posizionandosi al 74esimo posto è leader continentale per il quinto anno consecutivo.

La classifica si basa su una ricerca rigorosa che include le opinioni di 94.000 docenti, accademici e ricercatori e di 44.000 manager e direttori delle risorse umane. Comprende l’analisi di 11.8 milioni di pubblicazioni scientifiche. E di 100 milioni di citazioni. Inoltre, dati sulla distribuzione di 23 milioni di studenti e di circa 2 milioni di docenti e ricercatori sono stati analizzati per compilare la classifica.