Medicina, Salute e Benessere

Quando il materasso migliora la qualità del sonno

Riposare correttamente grazie a un materasso in Memory

Riposare bene durante la notte consente di rigenerare al meglio il corpo e la mente.  La colonna vertebrale, infatti, riceve nel corso della giornata un elevato numero di sollecitazioni, che alla lunga possono portare all’insorgere di alcune problematiche, tra cui protrusioni ed ernie discali.

Discorso analogo avviene per quanto concerne il cervello: è stato dimostrato che una postura scorretta durante il sonno interferisce in modo notevole sulla qualità dello stesso, con effetti che riguardano l’umore, la capacità di concentrazione e l’appetito.

Al fine di permettere alla colonna di raggiungere una posizione di distensione, con relativo accoglimento delle curve fisiologiche, è necessario scegliere il giusto materasso, possibilmente un presidio medico sanitario. Se un materasso eccessivamente morbido porta alla formazione di un infossamento, causando l’ipercifosi, un supporto troppo rigido provoca compressione nei punti di appoggio e conseguenti irrigidimenti della muscolatura e schiacciamenti delle vertebre. Tra i prodotti più consigliati degli ultimi anni vi sono i materassi in Memory Foam, pensati per adattarsi alla perfezione al corpo umano.

Come funziona un materasso in Memory Foam

Il Memory Foam è un materiale viscoelastico sviluppato negli anni ’80 per imbottire le tute degli astronauti e i seggiolini delle astronavi. Circa 20 anni più tardi, considerandone le caratteristiche positive, il materiale è stato introdotto per la realizzazione di materassi innovativi e di alta qualità.

Ha la peculiarità di adattarsi alla forma del corpo per via della sua sensibilità termica. Il materasso, infatti, si modella esattamente al corpo attraverso i punti di contatto e subisce una deformazione in base al calore sprigionato, andando ad avvolgere dolcemente la persona.

Quali sono i vantaggi del materasso in Memory?

Un materasso in Memory Foam presenta numerosi vantaggi. Il primo punto di forza del Memory è legato alla comodità, la quale è ottenuta in virtù del sollievo dalla pressione del peso, in quanto i punti di pressione vengono accolti dal prodotto. Di conseguenza la colonna vertebrale beneficia di un supporto su tutta la sua lunghezza, con pieno rispetto delle curve fisiologiche.

Altro vantaggio è relativo alla possibilità di muoversi senza disturbare il partner: ciò avviene tramite la capacità del materiale di non trasmettere i movimenti. E, non ultimo, il Memory Foam non trattiene l’umidità: in questo modo non si formano funghi e muffe, habitat preferiti dagli acari della polvere, spesso causa di allergie.

Quali sono le differenze tra un Memory Foam e un materasso a molle?

Per quanto concerne il riposo, i materassi a molle di ultima generazione, ovvero con molle insacchettate, dispongono di maggiori punti di contatto rispetto ai modelli più datati, per cui offrono una buona accoglienza del corpo, pur non raggiungendo i livelli di un Memory di alta qualità. Infine, i movimenti del partner sono meno percepiti riposando su un materasso in Memory, poiché il prodotto agisce in modo indipendente zona per zona.

Come accedere alla detrazione fiscale per i dispositivi medici?

I migliori materassi in Memory Foam sono riconosciuti dal Ministero della Salute come Dispositivi Medici CE in Classe 1. Per ottenere tale dicitura, il materasso deve possedere determinate caratteristiche costruttive ed essere classificato come prodotto antidecubito.

Tutti i materassi rientranti in tale categoria danno diritto all’acquirente di accedere alla detrazione fiscale del 19% sul reddito IRPEF, proprio come avviene con le comuni spese sanitarie. Per usufruire della detrazione occorre, inoltre, allegare la prescrizione del medico curante in cui si attesta la presenza di una specifica patologia e la fattura rilasciata dal produttore del materasso.