Economia e Finanza

Gratta e vinci rubati: italiano tenta incasso in via Primaticcio

Una vera e propria truffa del gratta e vinci rubati. Nei guai sono finiti due fratelli. Uno di loro ha tentato di incassare un gratta e vinci rubato ma è stato scoperto. Per lui è scattata una denuncia per tentata truffa. L’uomo ha messo nei guai anche suo fratello che poche ore prima, sempre con un tagliando rubato e sempre nella stessa tabaccheria, era riuscito a incassare la vincita.

È successo a Milano. Nei guai due fratelli italiani di 51 e 59 anni, accusati rispettivamente di truffa e tentata truffa. Tutto è successo quando il maggiore dei fratelli si è recato in una tabaccheria di via Primaticcio per riscuotere 200 euro: montepremi di un gratta e vinci. La tabaccaia ha controllato il tagliando con il sistema in dotazione e si è accorta che risultava rubato e ha chiamato la Polizia.

Sul posto intervenuti gli agenti della Questura di Milano a cui ha raccontato di essere andato a incassare il biglietto per conto del fratello. I poliziotti sono quindi andati a casa dell’uomo che vedendo le forze dell’ordine ha consegnato loro un trolley con oltre 600 gratta e vinci. Secondo quanto emerso l’uomo di 51 anni, poche ore prima, era riuscito a incassare un tagliando rubato nella stessa tabaccheria grazie al fatto che la macchina in grado di verificare l’integrità dei tagliandi era fuori uso.