Scienza e Tecnologia

Instagram sempre più interessante per le aziende milanesi

Il social media del momento a Milano è Instagram. Infatti tra i milanesi per popolarità sta indubbiamente superando Facebook. Il numero delle aziende che comprano follower instagram su piattaforme qualificate come https://www.comprare-follower.org/ cresce quindi sensibilmente. Perché questo social piace sempre di più? Perché le immagini hanno una forza comunicativa notevole e Instagram sa stupire ed innovare continuamente come nel caso dei nuovi filtri AR.

Sulle Instagram Stories crescono infatti i fan dei filtri in realtà aumentata. E adesso ognuno può creare il proprio. Infatti da poco tempo Instagram ha aperto a tutti i suoi utenti la possibilità di creare personali filtri AR, la realtà aumentata. Si tratta di un’opportunità per dare sfogo alla propria creatività e anche una nuova occasione per promuoversi.

I filtri AR Instagram offrono infinite possibilità

Se usati nel modo giusto funzionano. I primi brand e influencer hanno iniziato a notarlo. Sul social, sino a poco tempo fa, solo pochi profili potevano creare nuovi filtri mediante una richiesta in closed beta. Così divenivano creator. Oggi chiunque può dare sfogo alla creatività mediante il software di Facebook Spark AR Studio, aperto a tutti. Il programma, disponibile per Windows e Mac, permette di realizzare effetti, maschere, il tracking degli oggetti e dei volti per creare filtri il più possibile precisi. In questo settore già da tempo Snapchat ha fatto scuola con la sua piattaforma Lens Studio. Ma Instagram ha deciso di conquistare la scena con i suoi filtri. Dato il successo dell’app riuscirà nel suo obiettivo.

Essere creator comporta l’opportunità di pubblicare i propri personali filtri AR. Basta usarlo in una Story. In automatico appare il nome dell’effetto e del creator. Cliccando ogni utente può testarlo sul proprio dispositivo.
Con l’opzione salva si evita lo step del follow. Ciò rende più semplice per gli utenti avere i filtri che amano senza dovere seguire profili sconosciuti.

Il numero di creator sta aumentando sempre di più

C’è già una community che include non solo coloro che danno vita a quegli effetti ma anche influencer o pagine che attuano una vera e propria promozione usando i filtri dei creator, taggandoli e invitando i propri follower a provarli.

Instagram sempre più usato per potenziare i brand

Ci sono tanti brand e personaggi famosi che hanno già colto le opportunità derivandi dall’AR. Sono notevoli i vantaggi per far conoscere il proprio nome o i propri prodotti. Fedez ha il suo personale filtro flame. Uno dei mercati che sfrutta al meglio i filtri AR è quello del make-up. Grazie alla realtà aumentata Instagram ad esempio è possibile indossare sul proprio viso il make-up senza dovere ricorrere ai tester in negozio.

L’innovazione è performante. Già sperimentata anni fa su Snapchat da Kylie Jenner con il suo lip kit e, nel 2018, portata dalla stessa anche su Instagram. Il mondo del make-up non è l’unico a trarne dei vantaggi. Brand come Adidas, Gucci, Off-White già da tempo hanno sviluppato i propri filtri usando i tratti iconici del proprio logo o integrandoli alla propria comunicazione di campagna.

Ad oggi le Stories contenenti i filtri non possono essere sponsorizzate con una CTA nativa che, mediante lo swipe up, rimandi subito al filtro. Tuttavia è possibile inserire il link e gestirlo come un generico PPL (Page Post Link). Usando lo swipe up l’utente sarà poi reindirizzato ad una schermata di conferma che gli permetterà così di accedere al filtro.

Per diffondere le creazioni è possibile ricorrere al supporto degli influencer. Questi, infatti, possono usare i filtri nelle proprie Stories consentendo a chiunque le guardi di averne accesso. Il percorso per il filtri AR è tutto da percorrere. Nuovi aggiornamenti porteranno altre novità. Instagram funziona e chi sceglie di fare campagne sul social, comprando follower reali, opta per soluzioni efficaci e redditizie.