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L’Inter alla fine rischia la beffa

L’Inter alla fine rischia la beffa nel 4-3 su un Sassuolo a suo volta prima sparring partner, poi dominatore dal gioco avvolgente. Doppietta a testa per Lukaku e Lautaro. Chiusura con un’Inter vecchia maniera, che si ferma, va in errore di sistema e finisce in balia degli avversari, rischiando di pareggiare una partita in cui avrebbe potuto dilagare.

Al minuto 2’ Lautaro gode di un paio di metri di libertà, servito in area da Brozovic. Tripaldelli non stringe, lui trova un destro perfetto nell’angolino lontano. Dopo una decina di minuti saluta Marlon sul filtrante di Gagliardini, ma tira fuori. La difesa del Sassuolo balla. Dopo 16’ Traoré si infila fra le linee e fa uscire un centrale, serve Berardi che punta e salta Biraghi e poi in diagonale trova il secondo palo. Il pari gela Conte in panchina. Sull’1-1 c’è tempo per un gol annullato per parte (Lautaro per spinta di Lukaku su difensore, Caputo per fuorigioco), prima che l’Inter riprenda il controllo, appoggiandosi alle spalle larghe di Lukaku.

L’attaccante nerazzurro al 38’ riceve in area, spalle alla porta, da De Vrij. Come un vero pivot tiene Marlon a distanza, si gira e di destro fa 2-1. Segnerà anche il 3-1, stavolta su rigore, concesso per un fallo di Marlon su Lautaro. Tutto nel primo tempo.

Nel secondo un nuovo rigore illude i nerazzurri di averla chiusa. Fallo di Muldur e Djuricic su Barella, trasformazione di Lautaro. Escono il Toro e Candreva, entrano Politano e Lazaro. Ma sono anche i cambi di De Zerbi che la riaprono. Boga mostra il suo talento prima servendo a Djuricic la palla del 4-2, poi andando da solo fino al 4-3. L’Inter si è fermata di botto e si garantisce 9’ più recupero di paura e ansia, come ai vecchi tempi. Tiene botta, con un paio di interventi di Skriniar. Porta a casa i tre punti dopo la doppia frenata prima della sosta. I due davanti danno certezze, Candreva esce fra gli applausi, Gagliardini tiene botta, ma il finale varrà a tutti più di qualche urlata da parte di Conte.