Medicina, Salute e Benessere

Coronavirus: misure precauzionali in tutto il mondo, anche a Milano

L’emergenza da cinese è divenuta ormai globale senza risparmiare l’Italia e Milano. Al momento sono 106 le vittime del virus di Wuhan. Inoltre sono stati confermati ben 1.300 nuovi casi di contagio. Il totale in Cina si porta a più di 4 mila. Ben cento vittime si sono registrate nel territorio provinciale di Hubei, focolaio dell’epidemia. Misure eccezionali in Cina. Stop al secondo semestre in università e scuole. L’obiettivo è contenere l’epidemia del coronavirus.

“Per l’emergenza legata al coronavirus, a Milano è stata annullata la parata per il Capodanno cinese”. Lo si legge nella cronaca Milano del sito informativo unitremilano.it. In particolare Giusy Pirosa scrive che “le associazioni di cinesi a Milano hanno deciso di annullare la parata per il Capodanno cinese nella città lombarda. Infatti, si è deciso di destinare il budget piuttosto, per aiutare i connazionali in patria a lottare contro il virus”. Come consuetudine la comunità orientale in città avrebbe festeggiato nella zona di via Paolo Sarpi con una colorata parata. L’evento era in programma per domenica 2 febbraio.

A Pistoia una donna cinese di 53 anni è stata ricoverata all’ospedale San Jacopo per un “caso sospetto di coronavirus”. A renderlo noto è l’Asl Toscana Centro. La donna originaria della provincia dell’Hubei, era in viaggio con una comitiva di una ventina di turisti cinesi a bordo di un pullman diretto a Lucca. La cinquantenne è svenuta e accusava una sintomatologia simile all’influenza con lieve rialzo febbrile. “Precauzionalmente il mezzo su cui viaggiava la signora – riferisce l’Asl – si è fermato nell’area di servizio di Serravalle Pistoiese della A11 ed è stata chiamata la centrale operativa 118 Empoli-Pistoia che ha soccorso la paziente trasferendola nel pronto soccorso di Pistoia, dove i sanitari hanno subito attivato le procedure previste dal protocollo ministeriale per questi casi”. Isolata l’area di servizio. Sul posto il 118 e la polizia stradale, che ha fatto uscire tutti tranne i lavoratori. L’area di servizio è stata poi riaperta. Gli altri viaggiatori hanno ripreso il loro viaggio verso Lucca. Ma anche per loro ci saranno degli accertamenti.

Intanto in Germania c’è un primo caso confermato di coronavirus cinese, in Bavaria. Lo rendo noto il ministero della Salute bavarese. “Un uomo della zona di Starnberg è stato infettato dal nuovo virus” ed “è stato posto sotto controllo medico e in isolamento” ha spiega un portavoce bavarese. Il paziente è “in buone condizioni mediche”, ha aggiunto la fonte. I parenti del paziente sono stati informati dei sintomi che possono comparire in caso di malattia, nonché delle precauzioni igieniche da adottare. La Germania è il secondo Paese europeo ad essere colpito dal coronavirus, dopo tre casi in Francia confermati il 24 gennaio. I tre pazienti, uno a Bordeaux e due a Parigi, avevano recentemente viaggiato in Cina.