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Il Brescia chiede di attendere prima di riprendere il campionato

La Serie A ha voglia di tornare in campo, di portare a termine il campionato. Ci sono società che spingono sull’accelleratore, altre invece che chiedono di attendere prima di riprendere il campionato. Il calcio vuole tornare alla normalità. Ci sono tanti tifosi a cui manca andare allo stadio, tanti scommettitori sportivi che vogliono tornare ad usare le piattaforme di scommesse come bet2u per pronosticare i risultati della propria squadra del cuore.

C’è chi davanti agli interessi economici mette quelli umani e del cuore. Brescia è una delle città più colpite dal covid-19. Il presidente Cellino con un comunicato ha annunciato l’intesa con i giocatori per la riduzione degli ingaggi. “Il club vorrebbe evitare di ripartire nel rispetto della triste realtà bresciana” ha dichiarato il patron.

Il pensiero di Cellino avvicina il club, ultimo in classifica prima della pandemia, alla sua città, tra le più colpite dall’emergenza covid-19. “Partendo dalla grande sensibilità e responsabilità dimostrata dai nostri giocatori – si legge nella nota – che, nella quasi totalità, hanno accettato in tempi molto rapidi le proposte di riduzione degli stipendi, al fine di tutelare l’integrità del club in un momento così delicato, la società Brescia Calcio comunica che si stanno facendo attente e approfondite valutazioni anche in merito alla questione abbonamenti. Nello specifico va sottolineato che il prezzo degli abbonamenti per la stagione 2019/2020 era comprensivo del 22% di IVA, versata dal Club all’erario, nei tempi e nei modi dettati dalla normativa vigente (scorso agosto). In queste difficili settimane si stanno facendo indagini per provare a recuperare almeno parte di questa quota, in modo da poter rimborsare parte dell’abbonamento stesso, ma le risposte fin qui ricevute non sono confortanti”.

Ma il Brescia pensa anche al futuro. “Nel caso in cui venisse stabilita la ripresa del Campionato, cosa che il Club vorrebbe evitare nel rispetto della triste realtà bresciana, un’ipotesi al vaglio è quella di applicare uno sconto del 25%, rispetto al costo base della stagione in corso, per chi volesse rinnovare l’abbonamento per la prossima stagione”. Il Brescia precisa che si tratta di un’ipotesi ma “considerato che in ogni caso il 22% di IVA andrebbe pagato, tale percentuale del 25% di sconto sul rinnovo viene ritenuta uno sforzo importante da parte della società che, come tutte le realtà imprenditoriali del territorio, si trova a dovere affrontare un periodo estremamente delicato. A riguardo e per completezza di informazione, è importante ricordare che lo scorso anno la società si è fatta anche carico del 100% dei costi per la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti, senza usufruire, caso più unico che raro nel panorama sportivo italiano, di alcun finanziamento ne contributo statale”.