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La Formula 1 parte in Austria il 5 luglio ma annulla tre corse

Anche la Formula 1 è pronta a ripartire ma il calendario sarà completamente rivoluzionato. Non si correranno infatti i Gran Premi di Giappone, Singapore e Azerbaijan. La cancellazione è legata alla pandemia da coronavirus. Il prossimo Mondiale partirà il 5 luglio con appuntamenti europei. Per ora sono fissati la partenza in Austria, otto tappe, e la conclusione ad Abu Dhabi a metà dicembre, ma la Formula 1 punta a completare il calendario con 15-18 gran premi. Il 19 luglio Gp Ungheria a Budapest, il 2 e il 9 agosto doppio appuntamento inglese a Silverstone, il 16 agosto Gp Spagna a Barcellona, il 30 agosto a Spa il Gp Belgio, il 6 settembre a Monza il Gp Italia.

Lo scenario alimenta sempre più la candidatura del Mugello ad ospitare un Gran Premio, subito dopo il GP d’Italia a Monza. Un fronte sul quale bisogna considerare la posizione di Sochi, GP di Russia, con il promoter resosi disponibile a organizzare una gara-2 se F1 Group ne avesse avuto l’esigenza.

Liberty vuole rendere nota anche la seconda parte del calendario prima del via che si terrà in Austria, sul Red Bull Ring, con due gare consecutive, il 5 e il 12 luglio. È logico pensare che le gare cancellate siano sostituite da Gran premi che si disputeranno su circuiti europei, più facili da raggiungere. Presto quindi si scoprirà se ha qualche chance il Mugello, che potrebbe ospitare la seconda gara in Italia, la settimana dopo Monza, che si correrà il 6 settembre, per il momento senza pubblico. Sarebbe il posto perfetto per la Ferrari (il circuito è di proprietà della Scuderia) per festeggiare il 1000° Gran Premio di F1. Ma spera anche Imola, che, in seguito agli interventi effettuati, ha recentemente ottenuto dalla Federazione l’omologazione di “grado 1” della pista, che consente appunto di ospitare gare della massima serie. Altri circuiti che sperano sono Portimao in Portogallo e Hockenheim in Germania.