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Gay Pride stop alla tradizionale parata anche a Milano

Causa coronavirus arriva anche lo stop alla tradizionale parata del Gay Pride a Milano. Ma l’edizione 2020 ci sarà comunque e sarà interamente virtuale. “Il Pride è diventato uno dei manifesti della Milano contemporanea che vuole cambiare, quindi grazie per la vostra spinta” ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala in un video messaggio di saluto. “La vostra scelta di lavorare sul virtuale è corretta, anche perché non vedo molte alternative ma ammetto che mi mancheranno quelle strade colorate. Ora non ci sono alternative per cui l’appuntamento dal vivo è al 2021, c’è voglia di cambiamento e di andare oltre gli schemi consolidati, dall’altro è innegabile che ci saranno resistenze, è chiaro che una certa anima conservatrice si farà sentire. Per tutti questi motivi dobbiamo continuare a lavorarci insieme”.

La comunità Lgbt+ vuole essere in prima linea per la ripartenza post emergenza e per questo ha lanciato un fondo di solidarietà per aiutare i più fragili ad attraversare questo momento di difficoltà e crisi economica. Il ricavato di Milano Pride 2020, al netto dei costi, sarà infatti destinato ad un progetto di housing assistito per le persone Lgbt+ in difficoltà e al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano. Il 27 giugno la parata del Pride si sposterà sull’online con una serie di interventi delle associazioni e performance di artisti.