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Inter: lunedì sfida alla vincente di Rangers-Bayer Leverkusen per un posto in semifinale

I nerazzurri battono (2-0) un Getafe mai domo. Aggressione costante e alta per la rivelazione iberica, ma Conte trova il modo di ridimensionare l’avversario. Tante occasioni nerazzurre sprecate, ma anche il brivido di subire, sull’1 a 0, un rigore. Nerazzurri ai quarti, lunedì la sfida con la vincente di Rangers-Bayer Leverkusen.

In avvio il pressing della terza squadra di Madrid è asfissiante, la carta giocata è quella della sorpresa e in effetti ci vogliono 10 minuti perché i nerazzurri riescano a farsi vedere. Romelu gioca il suo primo pallone offensivo su lancio dritto per dritto di Bastoni, preferito a Skriniar; il belga difende la palla in area e piazza un secco diagonale che beffa Suarez e si infila a fil di palo sul lato opposto. Belga a segno per l’ottava partita consecutiva di Europa League.

Brivido nella ripresa. Godin salta in modo scomposto sul solito cross e non sfugge al Var un tocco di braccio. Molina si fa ipnotizzare da Handanovic e calcia fuori. Lo scampato pericolo suggerisce ai nerazzurri che bisogna chiuderla. Al 79′ sembra cosa fatta, Barella fila fino in area, usufruisce di un rimpallo e invece di tirare offre a Lukaku la comoda palla del 2 a 0, piattone fuori del centravanti.

All’81’ Conte chiama in causa Eriksen per Brozovicra. Ancora Bastoni a indicare la via, lancio per Eriksen, apertura per D’Ambrosio, cross basso un po’ troppo frettoloso, ma il Getafe dietro concede sempre il bis e Eriksen non se lo fa dire due volte: due a zero, tutti a Duesseldorf per i quarti.