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In piazza della Scala di una stele alla memoria di Gianni Delle Foglie e Ivan Dragoni

Milano pro diritti civili. Presto sarà realizzata e collocata, in piazza della Scala, una stele commemorativa dedicata alla memoria di Gianni Delle Foglie e Ivan Dragoni nel luogo dove si svolse la prima simbolica unione civile di nove coppie omosessuali il 27 giugno del 1992. Matrimoni simbolici celebrati dall’allora consigliere comunale Paolo Hutter che sarebbe stato il primo a Milano, una volta entrata in vigore la legge, ad unirsi legalmente in matrimonio con il suo compagno nell’ottobre 2016.

Palazzo Marino con una delibera di giunta del 28 ottobre e il via libera della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ha deciso di celebrare con un monumento “l’impegno per il riconoscimento dei diritti delle coppie dello stesso sesso”.

Contrario l’assessore regionale Riccardo de Corato che ricorda come nel 2012 Arcigay Milano aveva proposto Dragoni e Delle Foglie per l’Ambrogino d’oro, ma la proposta non venne accolta. E che tre anni fa fu collocata una targa abusiva per ricordare le nozze gay del 1992. “Installazione – sottolinea De Corato – che durante i lavori di riqualificazione dell’area, è stata rimossa. Mentre l’ex braccio destro di Sala Pierfrancesco Majorino ha dichiarato di non sapere nulla riguardo della rimozione, i Sentinelli di Milano hanno affermato che quella targa era volutamente simbolica, non aveva carattere istituzionale: da adesso pretendiamo che si vada a fondo con la faccenda. È diventata quindi una battaglia politica, sia dei Sentinelli che della comunità Lgbt milanese. Dunque non è più la commemorazione di un evento per loro importante, ma una mera battaglia politica. Detto, fatto. Il Comune, nella sua continua ricerca di consenso dal mondo Lgbt, probabilmente in vista delle prossime elezioni, ha subito pensato di rimpiazzare la targa abusiva con una stele istituzionale”.