Cultura e Società

Heshta Luljeta pugnalata a morte nei pressi della rotatoria tra San Giuliano Milanese e Melegnano sulla Binasca

Un orribile femminicidio ha scosso Milano e provincia. Un assassinio brutale. L’omicida ha chiamato, poi inseguito e accoltellato a morte la donna incurante dei passanti che avrebbero assistito alla scena. La vittima è una prostituta albanese di 47 anni. Heshta Luljeta è stata pugnalata a morte alle 14.20 nei pressi della rotatoria tra San Giuliano Milanese e Melegnano sulla Binasca, dove la quarantenne si prostituiva. L’uomo è stato visto allontanarsi a piedi.

Caccia all’uomo portata avanti dai Carabinieri della stazione di San Giuliano e della compagnia di San Donato Milanese. Heshta Luljeta era da almeno dieci anni in Italia. L’albanese era conosciuta nella zona in cui esercita da tempo. La vittima è stata aggredita alla rotatoria, all’imbocco della strada per Pedriano, frazione di San Giuliano Milanese. Una zona, sia la Binasca che la strada per Pedriano, dove la prostituzione per strada è routine.

La straniera non è riuscita a sfuggire al suo aggressore che l’ha trascinata a terra e pugnalata più volte alle gambe e alla schiena, lasciandola poi agonizzante a terra. Si presume che avesse un’auto nascosta vicino allo svincolo, o che qualcuno possa averlo accompagnato. Sono stati alcuni passanti a chiamare i soccorsi. Heshta Luljeta è apparsa subito in condizioni disperate ed è stata trasportata in ambulanza all’Humanitas di Rozzano. I medici hanno cercato di salvarla, ma la ferita alla schiena aveva toccato organi vitali.

Il movente non è certo. Si ipotizza sia un cliente che quella più probabile di una vendetta o di una “punizione” del racket. Nella zona operano molte bande dedite allo sfruttamento della prostituzione, in prevalenza dell’Europa dell’Est.