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Avviato l’iter per l’aggiornamento della classificazione acustica del territorio comunale

Viene avviato, con l’approvazione della relativa delibera da parte della Giunta, l’iter per l’aggiornamento della Classificazione acustica del territorio del Comune di Milano. Un aggiornamento necessario – la precedente risaliva al 2013 – a seguito delle trasformazioni urbane avvenute in questi anni come la dismissione e riconversione di aree industriali, la realizzazione di nuovi parchi e giardini, nuovi insediamenti residenziali nonché le modifiche del tessuto commerciale, dei servizi e delle infrastrutture di trasporto pubblico e privato.

“Grazie a questo provvedimento – spiega l’assessora all’Ambiente Elena Grandi – avremo a disposizione uno strumento strategico aggiornato per capire quali aree sono da salvaguardare, quali presentano livelli di rumore accettabili, quali sono a rischio, dove è permesso lo sviluppo di attività rumorose e dove è necessario programmare interventi di risanamento ambientale, a tutto vantaggio di una crescita di qualità degli standard di sostenibilità urbana”.

Tra gli obiettivi perseguiti dalla nuova classificazione acustica: definire i valori limite di rumore sul territorio comunale; fornire una base per programmare interventi e misure di controllo o riduzione dell’inquinamento acustico; prevenire il deterioramento di aree acusticamente non inquinate e risanare quelle dove attualmente sono riscontrabili livelli di rumorosità ambientale superiori ai valori limite; fornire all’Amministrazione un quadro di riferimento esaustivo per una corretta pianificazione delle nuove aree di sviluppo urbanistico e per la verifica di compatibilità dei nuovi insediamenti o infrastrutture di trasporto in aree già urbanizzate, per tutelare al meglio la salute dei cittadini dalle conseguenze dall’inquinamento acustico.

Tutto il territorio comunale è stato mappato, classificato e aggiornato assegnando a tutti gli spazi nei quali è prevista la permanenza di persone una specifica classe acustica. Le tipologie: aree residenziali; scuole, servizi sanitari, servizi socio-assistenziali; aree adibite ad attività terziarie, di servizi, commerciali, artigianali e industriali, parchi e giardini; aree agricole; aree attrezzate per lo sport, il gioco, lo svago; aree pedonali, strade e marciapiedi, aree accessibili alle persone. Le classi acustiche: Aree particolarmente protette (dove la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo e allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici); Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale (quelle urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali e assenza di attività industriali e artigianali); Aree di tipo misto (urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali); Aree di intensa attività umana (urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, elevata presenza di attività commerciali e uffici, attività artigianali; ancora quelle in prossimità di strade di grande comunicazione e linee ferroviarie); Aree prevalentemente industriali (interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni); Aree esclusivamente industriali (interessate solo da attività industriali e prive di insediamenti abitativi).