Cultura e Società

Rotary Club Milano Aquileia e CasAmica Onlus insieme con “Rotary per le donne”

Creare una rete di solidarietà per aiutare le donne vittime di violenza a trovare un lavoro e a costruire un nuovo futuro. È l’obiettivo del progetto pilota “Rotary per le Donne”, nato a Milano dalla collaborazione tra Rotary Club Milano Aquileia e CasAmica Onlus per rispondere ad una vera e propria “emergenza nella emergenza”: la difficoltà di raggiungere una situazione di piena libertà e autonomia dopo un passato di violenze familiari.

In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Una situazione drammatica, che si è acuita a causa della pandemia e che continua a peggiorare: nel quarto trimestre 2021 le chiamate al numero antiviolenza 1522 (promosso e gestito dal Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio) hanno evidenziato che, rispetto all’anno precedente, si registra un deciso incremento delle chiamate (da 6.858 si passa a 11.337; +65,3%). Sostenere le donne vittime di violenza nella fase dell’emergenza è fondamentale, ma lo è altrettanto aiutarle a costruire una situazione di serenità e stabilità duratura.

«Obiettivo del progetto “Rotary per le Donne” – spiega Alessandra Caricato Mazzarotto, presidente Rotary Club Milano Aquileia – è contrastare il fenomeno della violenza sulle donne non solo garantendo protezione, tutela e cura, ma anche accompagnando le donne con un passato di violenza in un percorso di acquisizione di libertà e autonomia, per un reinserimento reale nel tessuto sociale che permetta loro di riprendere in mano la propria vita e ricominciare daccapo, con consapevolezza».

Il percorso di sostegno si articola in quattro tappe: la formazione professionalizzante (costituita da due percorsi paralleli e integrati di avviamento al lavoro e di economia domestica), la ricerca attiva di un lavoro, l’acquisizione della consapevolezza di tutti gli strumenti utili per la gestione della vita quotidiana e infine, se necessario, la tutela legale.

Alle donne seguite nell’ambito del progetto è stata offerta anche la possibilità di trovare rifugio in uno spazio sicuro grazie a CasAmica Onlus, che si è messa a disposizione per accogliere le donne vittime di violenza famigliare su segnalazione del Centro Antiviolenza Mittatron Venus e del Centro Antiviolenza della Mangiagalli, offrendo loro la possibilità di poter contare su un ambiente sereno, da cui iniziare il proprio percorso di costruzione di una nuova vita.

«Creare uno spazio di “normalità” e una condizione di benessere quotidiana è quello che facciamo da 35 anni, accogliendo i migranti della salute e le loro famiglie nelle nostre strutture, per questo abbiamo aderito con entusiasmo al progetto, mettendo le nostre competenze anche al servizio di queste donne, costrette ad abbandonare la loro casa per fuggire da una situazione di pericolo», sottolinea Stefano Gastaldi, direttore di CasAmica Onlus.

Tra i servizi messi a disposizione da CasAmica e dal Rotary Club Aquileia, anche l’assistenza legale, psicologica e medica.
Sono stati, inoltre, attivati percorsi di economia domestica per aumentare la capacità di gestione dei “costi” della vita quotidiana.

Da ottobre 2021 ad oggi sono già dieci le donne coinvolte nel progetto “Rotary per le donne” e reinserite in un percorso lavorativo: alcune hanno già trovato un’occupazione e altre hanno intrapreso corsi per acquisire competenze in ambito sociosanitario, al fine di trovare lavoro in questo ambito.

Tutto questo è stato reso possibile da una vera e propria rete di solidarietà che, oltre al Rotary Club Milano Aquileia, ideatore e capofila del progetto, ha visto in primis il coinvolgimento attivo del Rotary Club Milano Sempione, oltre ai club di Milano Sud, Milano Fiera, Milano Linate e Milano Duomo.

Inoltre, il progetto nato come “pilota”, è stato già confermato tra le iniziative previste dal Rotary Club Milano Sempione nel 2023. STORIA DI UNA BENEFICIARIA. Tra le beneficiarie del progetto c’è anche Maria (nome di fantasia), 38 anni, una laurea in Storia mai capitalizzata e due figli di 12 e 15 anni. A seguito di una separazione estremamente difficile, si è rivolta al CAV di Cinisello Balsamo e ha chiesto di essere inserita nel progetto Rotary per le donne. Dopo aver ricevuto supporto, ha iniziato il suo percorso di reintegrazione nel mondo del lavoro e, grazie alla rete di solidarietà e all’interesse di una socia del Rotary Club Aquileia, ha trovato un’occupazione presso un’azienda milanese, dove sta attualmente lavorando.

 

CasAmica è un’organizzazione di volontariato che dal 1986 accoglie i malati costretti a spostarsi in altre città e in altre regioni per cure e interventi chirurgici e i loro familiari. Attualmente gestisce sei case di accoglienza a Milano, Lecco e Roma. Una delle quattro case di Milano e un’area della casa di Roma sono dedicate all’ospitalità dei bambini malati e delle loro famiglie. Aperte 365 giorni all’anno, le strutture si trovano nei pressi di importanti centri di eccellenza ospedaliera, come il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Ospedale Manzoni di Lecco. In tutte le case di accoglienza gli ospiti trovano il conforto, la dedizione e il sostegno di oltre 120 volontari e degli operatori di CasAmica, nel rispetto di uno stile di accoglienza che negli anni si è fatto sempre più attento a creare un ambiente confortevole e familiare. CasAmica nell’arco di 35 anni ha offerto un letto e il calore di una famiglia a 90mila persone.

CasAmica a Milano: 4 Case, di cui una esclusivamente dedicata ai bambini, 100 posti letto complessivi.
Le Case per adulti sorgono in via Fucini, via Saldini e via Sant’Achilleo, in una zona strategica che serve principalmente i pazienti dei seguenti ospedali: Istituto Nazionale dei Tumori, Istituto Neurologico Carlo Besta, Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, Ospedale San Raffaele, Istituto Clinico Humanitas. Un’ulteriore struttura è in fase di realizzazione.

ATTIVITÀ CASAMICA DURANTE L’EMERGENZA COVID-19. L’emergenza Covid-19 non ha fermato le attività di accoglienza di CasAmica onlus, che, anche nei mesi più duri dell’emergenza, ha continuato a portare avanti, nel pieno rispetto delle disposizioni delle Autorità, la propria mission: offrire ospitalità e supporto alle persone costrette a sottoporsi a cure mediche e interventi chirurgici in città lontane dalla propria. Le sei case di accoglienza per “migranti della salute” sono sempre rimaste aperte, garantendo pieno supporto ai malati costretti ad affrontare cure non rimandabili. In questi mesi una delle strutture di CasAmica, quella di Lecco, ha aperto le proprie porte anche a un gruppo di operatori sanitari in forza presso l’ospedale Manzoni per l’emergenza Covid. A Roma è stato potenziato, anche attraverso una campagna di crowdfunding, il servizio “navetta” dalla struttura di accoglienza CasAmica agli ospedali della zona per permettere agli ospiti di spostarsi in piena sicurezza. Il servizio è stato utilizzato soprattutto per accompagnare piccoli pazienti all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per le terapie post trapianto.