Olio extravergine d’oliva: benefici e caratteristiche organolettiche

Tutti conoscono i benefici dell’olio extravergine d’oliva, un prodotto di eccellenza le cui origini e radici sono alla base della piramide alimentare di tipo mediterraneo. La sua diffusione sta conoscenza un momento di espansione visto che oltre ai Paesi produttori, il mercato dell’olio d’oliva EVO è ormai aperto anche nel resto del mondo. L’Italia resta il Paese di riferimento, in particolare attraverso le colture diffuse nel meridione, che rappresenta oltre il 75% della produzione complessiva di olio d’oliva. Tra le regioni più votate alla coltura delle olive Puglia e Calabria, possiedono il territorio idoneo, per un mix tra clima, conoscenza del prodotto, storia e tradizione. Una tradizione che risale ormai a secoli fa, dato che le prime testimonianze di produzione dell’olio extravergine d’oliva sono legate a una documentazione storica importante. I frantoi si sono distinti per aver trovato il giusto equilibrio tra un prodotto di filiera a chilometro zero e una richiesta sempre maggiore, con il diffondersi della cultura e quindi della dieta mediterranea.

Quali sono i migliori benefici per la nostra salute derivati dal consumo di olio d’oliva?

Prima di tutto bisogna considerare un aspetto. Il consumo di olio d’oliva Evo deve tenere conto del fatto che non tutti gli oli presenti sul mercato si possono fregiare della denominazione d’origine protetta. Solo i migliori prodotti che finiscono sulla nostra tavola sono infatti IGP e DOP. Proprio in base a questo principio deve ricadere la scelta di un prodotto qualitativamente elevato. Stabilito questo aspetto possiamo dire che l’olio d’oliva EVO previene le malattie cardiovascolari, essendo di fatto povero di grassi saturi e ricco al contempo di grassi monoinsaturi, necessari per avere un colesterolo buono e i trigliceridi presenti nel sangue.

L’olio d’oliva EVO di qualità riduce l’invecchiamento, essendo come sappiamo molto ricco di polifenoli, i preziosi antiossidanti naturali di cui il nostro organismo necessita.

È anche un ottimo prodotto in quanto è capace di abbassare la pressione sanguigna.

L’Olio extravergine calabrese IGP, prodotto di eccellenza viene prodotto da cultivar autoctone: Carolea, Dolce di Rossano, Sinopolese, Grossa di Gerace, Tonda di Strongoli e ancora altre qualità di olive. Tra le caratteristiche peculiari, che ne determinano sia l’aspetto che il sapore vi sono il fruttato di oliva verde, le note floreali e di carciofo e altri aromi caratteristi della zona di riferimento nel territorio di Sersale. Ogni tipo di coltivazione ha le proprie caratteristiche, dove la Carolea è diventata, negli anni una delle più richieste e utilizzate. La storia della produzione dell’Olio di Calabria risale al 1865, quando la documentazione ufficiale fa riferimento a una distinta area geografica, che si fregiava di essere fornitrice della Real Casa Borbonica. Per questo motivo nella zona già a partire dal 1888 viene istituito un frantoio sperimentale al fine di ottenere un prodotto di qualità elevata, adatto per essere commercializzato. Lo stesso bagaglio di conoscenza e di saperi è al centro della produzione olearia attuale, visto che nonostante il progresso tecnologico, la produzione di olio extravergine d’oliva viene effettuato in modo meccanico, seguendo le procedure che lo hanno reso un prodotto qualitativamente adeguato e idoneo.

L’olio extra vergine di oliva in passato veniva chiamato dalle popolazioni del Mediterraneo “Elisir di giovinezza e salute”. Per gli antichi greci era un simbolo di benessere e di saggezza. Oggi è stato ampiamente riconosciuto e qualificato come uno dei modelli dietetici e di stile di vita più sani e sostenibili. Proprio per questo motivo risulta necessario stabilire quali sono i prodotti autentici e qualitativamente migliori da portare in tavola. Pertanto si consiglia la scelta di un prodotto IGP garantito e certificato di chi si attiene ai criteri di regolamentazione produttiva idonei.