Cultura e Società

Quanto costa la SEO per un sito web

Nel 2022 quasi tutti i proprietari di aziende e i liberi professionisti sono consapevoli dell’importanza di avere un sito web in prima pagina su Google. Per raggiungere questo risultato e ottenere tanti contatti da potenziali clienti, fondamentalmente ci sono due modi: fare delle campagne Google ADS oppure posizionarsi in maniera organica. La SEO, acronimo che sta per Search Engine Optimization (ottimizzazione sui motori di ricerca) è proprio quella attività del web marketing che ha un sono scopo: portare ai primi posti su Google un sito web per determinate parole chiave, e farcelo rimanere il più a lungo possibile senza dover pagare.

Fin dalla nascita del web e dei primi motori di ricerca, si sono sviluppate delle professionalità (i SEO appunto) con questo tipo di competenze. È di fatto una professione che richiede esperienza e tanto studio, oltre che un continuo aggiornamento per stare al passo con le novità di Google. In questo articolo vogliamo parlare dei costi SEO per posizionare un sito web e avere i vantaggi appena descritti.

Costi SEO dei vari servizi di ottimizzazione

Parlare di SEO in generale vuol dire non affrontare questo enorme mondo che varia in base al tipo di sito che si vuole posizionare. Tanto per fare un esempio, posizionare il sito web di una psicoterapeuta richiede tempo e risorse economiche minori rispetto a quanto occorrerebbe per spingere in prima pagina un e-commerce che vende caffè.

La SEO, dunque, si divide in diversi settori. Il primo, quello che potremmo definire fondamentale per tutti i siti web, riguarda l’ottimizzazione delle pagine. Qualunque sito che vuole essere trovato su Google per determinate keyword, deve avere nel suo testo proprio quelle parole chiave. Ovviamente l’ottimizzazione è molto più complessa che scrivere qua e là parole chiave come se Google fosse stupido. I motori di ricerca di oggi, al contrario, hanno un’intelligenza artificiale che gli consente di comprendere il significato di un testo.

In alcuni settori, nei quali i siti web che concorrono in prima pagina sono molti e competitivi, come ad esempio l’elettronica di consumo o la ricettività, oltre ad avere un sito che “piace” a Google bisogna anche fare di più, precisamente ottenere link da siti importanti. Questa seconda attività, che tecnicamente viene definita “link building”, richiede una strategia definita e un professionista SEO capace di scegliere le testate e i siti tematici da cui ottenere backlink.

Insomma, avevamo dedicato questo articolo ai costi SEO ma finora non è stata scritta nemmeno una cifra. Il motivo è semplice: ogni professionista applica delle tariffe che dipendono dalla sua esperienza, dal tipo di sito da posizionare e da molti altri fattori. Certamente si può dire che fare SEO richiede un investimento economico importante, ma che è in grado di dare i suoi frutti per molti anni e generare fatturato alle aziende.