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Diciotto gol subiti nelle prime sette partite stagionali nel 2023: incubo Milan a gennaio

Numeri da incubi per il Milan di Pioli: 18 gol subiti nelle prime 7 partite stagionali nel 2023. Nessuno ha fatto così male tra le squadre dei 5 principali tornei europei. Per il Milan è la prima volta in cui subisce almeno 4 gol in 2 gare di fila in A.

A sorpresa San Siro è “tiepido” dopo il ko con il Sassuolo (-25). La curva canta contro gli interisti. Nonostante il gennaio da incubo la tifoseria del Diavolo è riconoscente per lo scudetto vinto lo scorso anno. Calabria applaude la curva per l’incoraggiamento. La Milano rossonera ha rotto la storia d’amore con la sua squadra, con la grande eccezione della curva Sud. Al rigore di Laurienté la curva ha scelto “Sempre con te sarò”, il coro di sostegno. Al gol dell’1-5 di Matheus Henrique i fischi si sono mixati ai tamburi della curva e al solito coro. Impossibile non pensare a quanto successo martedì a Roma, alla fine di Lazio-Milan, quando dal settore ospiti si era alzato il classico “Pioli is on fire”, non il canto che ti aspetti per un allenatore in crisi. Tutto il secondo tempo stadio in silenzio, curva con tamburi e cori. “Dai Milan gioca col cuore”, “Noi vogliamo undici leoni”, “Milan non mollare perché questo è canto d’amor che ci viene dal cuor”.

La prossima settimana arriva la sfida più difficile: un derby in trasferta contro gli interisti. Quanto durerà la “clemenza” della tifoseria per un Milan in caduta libera? Mister Stefano Pioli non nasconde le difficoltà. “Non andiamo tanto lontano. Sicuramente le ultime prestazioni ci vedono in difficoltà, certe situazioni andranno migliorate. Dobbiamo reagire. Probabilmente non riusciremo a rivincere lo scudetto, il nostro scudetto sarà la Champions”.

L’ultima vittoria è del 4 gennaio. Poi 2 pareggi e 2 sconfitte in campionato, l’eliminazione in Coppa Italia, la finale di Supercoppa persa con l’Inter. Pioli spiega che “dalla non vittoria con la Roma non abbiamo più messo in campo le nostre prestazioni a livello tecnico e mentale. Gli ultimi giorni di allenamento sono stati i migliori, per prestazioni, attenzioni. Ora appena prendiamo uno schiaffo non riusciamo a reagire. Capisco che non c’è più la serenità che avevamo prima, allora dobbiamo fare vedere che possiamo fare ancora un buon campionato e centrare la zona Champions. Prenderò e prenderemo insieme al club le decisioni migliori. Abbiamo il derby, vogliamo reagire, uscire da questa situazione”.

Stefano Pioli fa autocritica. “Sto pensando a tante cose. Tutto quello che ci funzionava in questi due anni, che ci ha permesso di fare un bel calcio, in questo momento non sta funzionando. Se vuoi cambiare i risultati qualcosa devi modificare. Prenderò le decisioni opportune per aiutare la squadra ad avere più energia, per avere più equilibrio in entrambe le fasi di gioco”. “Sarebbe facile dire che ho trovato giocatori diversi, o con la pancia piena. Ma il rimpianto più grosso è che non è così. Pensate che non sappia usare il bastone, che non li porti in ritiro. Ma abbiamo la voglia giusta, non abbiamo più la capacità di reagire alle difficoltà della partita. Ho sempre parlato in modo chiaro con la squadra, continuerò a farlo. farò qualcosa di diverso, a livello tattico, o a livello di gestione perché quello che funzionava 20 giorni fa non funziona più”. Il mister difende Tatarusanu. “Quando una squadra subisce così tanto, chiaro che anche il portiere va in difficoltà. Non mi fermo sul portiere, ma la squadra deve tenere il campo con più unione, con distanze migliori. Lavoreremo in settimana per portare velocemente dei cambiamenti perché la prossima partita è importante, dobbiamo essere preparati a fare una grande partita”.