Assumere il CBD: consigli e suggerimenti utili

I prodotti a base di CBD negli ultimi anni si sono resi protagonisti di un boom, con l’apertura di tanti negozi fisici e ecommerce dedicati.

Numerose ricerche scientifiche sottolineano le virtù terapeutiche di questa sostanza naturale che si origina dalla pianta di cannabis e i consumatori soddisfatti in giro per il mondo sono sempre di più. La motivazione è molto semplice: si tratta di un’essenza miracolosa in grado di intervenire per alleviare numerosi disturbi, sia a livello fisico che a livello psicologico, senza comportare gravi effetti collaterali o dipendenza.

Se quindi si desidera iniziare ad assumere il CBD in maniera corretta e serena, con l’obiettivo di avere riscontri generali per il proprio benessere (ma anche per chiarire eventuali dubbi in proposito), è bene seguire alcuni consigli e suggerimenti preliminari.

Conoscere la sostanza: per lungo tempo, l’uso dei prodotti derivati dalla cannabis è stato demonizzato per via della credenza che questa pianta provochi stordimento ed euforia e alteri le percezioni. In realtà l’effetto psicoattivo della cannabis è procurato esclusivamente dal THC, fitocomponente che nei prodotti al CBD è assente o presente in quantità rasenti lo zero. Proprio per questa ragione si parla di articoli a base di cannabis light, una versione depotenziata della sostanza, e utilizzarli non provoca né “sballo” né dipendenza.

Assumerlo serenamente: lo status depotenziato della cannabis light permette al consumatore di utilizzare i prodotti al CBD serenamente, senza temere effetti collaterali e risvolti legali.

Prima di tutto, la percentuale di THC presente in questi articoli è dello 0,6% al massimo e dunque assumerli non implica reazioni strane ma esclusivamente, in soggetti particolarmente sensibili, di una vaga sensazione di stanchezza, diarrea o secchezza delle fauci che tuttavia scompaiono in poco tempo. In secondo luogo, il quantitativo di THC è regolato dalle normative vigenti in materia e acquistare olio, capsule o altri prodotti è perfettamente legale. L’importante, infine, è non farsi influenzare dai pregiudizi sociali.

Iniziare con una dose minima: se si decide di assumere il CBD per la prima volta è buona norma iniziare con una quantità molto bassa, per evitare l’insorgere degli effetti succitati. In seguito, si può aumentare gradualmente, così che l’organismo abbia tempo e modo di abituarsi alla novità e possa pian piano esporsi alle virtù terapeutiche della cannabis light.

Creare la propria routine: è necessario seguire attentamente le indicazioni fornite dal venditore o quelle presenti sulla confezione, in modo da non assumere una dose eccessiva. In base al disturbo da curare, allo status di salute, allo stile di vita, è possibile ricreare una personale routine, che potrebbe contemplare anche l’uso di più prodotti insieme a seconda del contesto e del momento della giornata.

Scoprire il prodotto ideale: il CBD vanta proprietà antidolorifiche, antinfiammatorie, anticonvulsivanti e rilassanti. Per questa ragione può essere utilizzato per risolvere dolori acuti ma passeggeri (crampi mestruali, strappi e contusioni, mal di testa) oppure cronici, dovuti a neuropatie, atrosi, artrite o endometriosi. È inoltre utile per curare infiammazioni di ogni tipo, comprese quelle che interessano la pelle (acne, dermatite, scottature). Infine, le sue proprietà rilassanti permettono di affrontare lo stress e il nervosismo e di superare i problemi d’insonnia. In base alla problematica da affrontare, è bene scegliere il prodotto ideale: è possibile acquistare l’olio in più versioni e con  percentuali variabili di CBD, capsule, infiorescenze, ma anche snack, alimenti, bevande e cosmetici,  che possano inserirsi alle proprie abitudini senza stravolgerle.

Consultare il proprio medico: assumere la cannabis legale, come detto, non implica effetti collaterali gravi o dipendenza ma può comportare alcuni fastidi a soggetti particolarmente delicati e fragili oppure in chi testa i prodotti per la prima volta. Per questi motivi, prima di assumere il CBD si consiglia di consultare il proprio medico e ascoltare le sue direttive, specialmente se si sta seguendo una terapia con cui potrebbe interferire. Tuttavia, la regola più importante da tenere presente è quella di stare sereni.