Cultura e Società

Empowerment femminile & violenza sulle donne: la situazione in Italia

L’empowerment femminile è un concetto molto importante che riguarda l’aumento del potere ed il riconoscimento del ruolo delle donne nella società, progetto fondamentale per raggiungere la parità di genere tra uomini e donne in ogni aspetto della loro vita (sociale, lavorativo e personale). Un traguardo che rientra appieno nel concetto di uguaglianza su cui si fonda l’Unione Europea, menzionato negli articoli 2 e 3 (paragrafo 3) del trattato UE. Tali obiettivi sono altresì sanciti dall’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, che attribuisce alle istituzioni europee il compito di eliminare le ineguaglianze e di promuovere la parità tra uomini e donne (concetto anche noto come “integrazione della dimensione di genere“).

Purtroppo, nonostante i progressi degli ultimi anni, molte donne continuano a subire violenza fisica, psicologica e sessuale nella loro vita quotidiana. La violenza sulle donne è un grave problema sociale presente in tutti i paesi del mondo, compresa l’Italia. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, nel 2020 sono state denunciate più di 85.000 violenze sessuali e più di 150 femminicidi in Italia. Questi numeri rappresentano solo la punta dell’iceberg, poiché molte donne non denunciano ancora i loro maltrattatori per pregiudizi sociali, per paura o per vergogna.

Mettendo altresì a confronto i risultati dei report nel quadriennio 2018-2021, si rileva purtroppo un costante incremento per anno per tutte le tipologie di violenza di genere prese in esame (in cui rientrano la violenza fisica, quella sessuale, psicologica o economica, diretta ed indiretta) mantenendo l’incidenza delle vittime di sesso femminile tra il 70 ed il 75% (sul totale) per gli atti persecutori, tra l’81 e l’83% per i maltrattamenti contro familiari e conviventi e tra il 91 e il 93% per le violenze sessuali.

Violenza sulle donne & empowerment femminile: una definizione

La violenza sulle donne è quindi un fenomeno diffuso e radicato che può colpire donne di qualsiasi età, estrazione sociale e livello d’istruzione. Ma cosa si intende esattamente per “violenza sulle donne“? In generale, si tratta di ogni forma di violenza fisica, psicologica e sessuale perpetrata nei confronti delle donne a causa del loro genere. Ciò include anche il controllo e la coercizione da parte dei partner o ex-partner. La violenza sulle donne può avere conseguenze devastanti e permanenti sulla vita delle vittime, tra cui problemi di salute mentale, difficoltà lavorative e sociali, nonché un impatto negativo sul benessere dei figli.

Per combattere la violenza sulle donne è quindi fondamentale promuovere l’empowerment femminile. Ma cosa si intende esattamente per empowerment? In sostanza, l’empowerment femminile consiste nel fornire alle donne gli strumenti necessari per essere autonome ed indipendenti nella loro vita, per poter essere in grado di valutare le proprie scelte senza costrizioni o vincoli, sia a livello personale che professionale. L’empowerment femminile comprende anche la promozione della parità di genere, il sostegno alle donne nel raggiungimento dei propri obiettivi e l’abbattimento delle disuguaglianze di genere.

Discriminazione di genere: progetti in Italia e cosa possiamo fare per combatterlo

In Italia esistono diverse leggi e politiche volte ad aumentare l’empowerment femminile e combattere la violenza sulle donne. Tra queste, spicca la Legge 119/2013 che prevede misure per garantire una maggiore protezione alle donne vittime di violenza e per promuovere la loro autonomia economica. Inoltre – in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile – l’Italia ha adottato una strategia nazionale per la parità di genere che mira a favorire l’autonomia delle donne e l’inclusione di genere in tutti i settori della società. In parallelo a ciò, molte aziende ed organizzazioni no-profit sul territorio italiano, realizzano costantemente programmi di sensibilizzazione ed aiuto diretto alle donne vittime di violenza. Ecco qui di seguito alcuni esempi.

L’organizzazione italiana non governativa WeWorld – da sempre attiva con progetti di educazione alla cittadinanza globale e programmi mirati a combattere la discriminazione di genere – torna anche nel 2023 con “Chiacchierata Femminista” per far scoprire le nuove sfaccettature dell’empowerment femminile. Chiacchierata Femminista è un ciclo di incontri a cura di WeWorld e BASE Milano (centro culturale ibrido al servizio della città) che riprende la tipologia di quei luoghi di ascolto e di dialogo informale fatti di donne e uomini in cui ci si confrontava e ci si metteva in discussione (e che hanno dato vita ai femminismi). L’obiettivo di Chiacchierata Femminista è quindi offrire un luogo sicuro e non-giudicante in cui sentirsi ascoltate, ma anche libere di potersi esprimere. Sono 3 gli appuntamenti da non perdere. Si parte il 19 ottobre con l’incontro “Not All Men? Ripensiamo il Maschile” insieme a Mica Macho, community nata nel 2020 per offrire uno spazio alle persone stanche della virilità machista. Il secondo appuntamento è in programma il 15 di novembre e si intitola “Violenza contro le donne: nei tribunali le leggi ci sono, ma anche gli stereotipi” con l’avvocata ed attivista italiana Cathy La Torre. Chiude l’edizione autunnale di Chiacchierata FemministaViolenza contro le donne: lasciamo parlare i numeri” con la giornalista ed esperta di dati Donata Columbro il 30 novembre. Per saperne di più, potete consultare la pagina specifica di Chiacchierata Femminista sul sito ufficiale di WeWorld.

Ma cosa possiamo fare noi direttamente come individui per contribuire all’Empowerment femminile e combattere la violenza sulle donne? Innanzitutto, educare sé stessi e gli altri su questi temi è fondamentale per creare una società più inclusiva, meritocratica e compatta a combattere ed eliminare qualunque forma di discriminazione. Inoltre, è importante sostenere le donne vicine a noi, ascoltandole e credendo nelle loro capacità. In ambito lavorativo, è fondamentale promuovere l’inclusione di genere e garantire pari opportunità per uomini e donne.

In conclusione, l’empowerment femminile è un fattore chiave nella lotta contro la violenza sulle donne. Solo attraverso un aumento del potere delle donne ed una maggiore parità di genere, possiamo sperare di sconfiggere questo grave problema sociale. Ognuno di noi ha un ruolo importante da svolgere, partendo dalla nostra educazione, dal pregiudizio e dalle azioni quotidiane. Solo così potremo costruire una società più equa e sicura per tutte le donne italiane.