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Gestione rifiuti – guida e normative per il corretto smaltimento

Non è difficile operare una gestione rifiuti che sia corretta se ci si affida all’azienda giusta tra quelle che si occupano di smaltimento rifiuti, e che si caratterizzano innanzitutto per essere iscritte all’albo dei gestori ambientali, avendo quindi ottenuto le certificazioni che servono in questo caso per operare in quest’ ambito.

Le certificazioni arrivano direttamente dagli organismi di controllo dello Stato, che ci consentono di essere tranquilli nel momento in cui facciamo affidamento su questo tipo di aziende, perché avremo la certezza di avere a che fare con professionisti che preleveranno i nostri rifiuti direttamente a domicilio, e li gestiranno come bisogna fare in questi casi e cioè seguendo le regole locali, facendosi carico del lavoro, e trasportandoli con mezzi sicuri e autorizzati.

In questi casi in genere inizialmente i rifiuti vengono messi in uno spazio specifico fino a quando poi parte la gestione concreta, tenendo presente che alcuni di essi a volte vengono ridotti di dimensione e compattati, proprio durante questa attesa.

Ovviamente in questi casi possiamo fare solo discorso generico visto che comunque dobbiamo considerare che ci sono vari tipi di rifiuti che sono tutti diversi tra di loro, ognuno dei quali viene gestito in maniera diversa rispetto all’altro.

Teniamo presente anche che la raccolta e lo smaltimento rifiuti sono delle operazioni organizzate in maniera tale da recuperare più materiali possibile, che di solito si buttano via, e riferiamo sia dal punto di vista industriale che domestico.

 Nell’epoca moderna sono molti i prodotti che vengono realizzati con dei materiali che una volta erano considerati di scarto come per esempio il pellet, che molte persone ovviamente usano per alimentare le loro stufe, e per riscaldare l’ambiente domestico.

Rimanendo in questo esempio ricordiamo che il pellet viene prodotto partendo da rifiuti industriali del legno che poi verranno riciclati, compattati, prima ancora ripuliti in piccoli cilindri, per poi essere sottoposti alla combustione domestica.

 In questo caso quindi quello che si fa è bruciare dei rifiuti già trattati senza abbattere degli alberi

Come funziona nello specifico un servizio di smaltimento rifiuti

Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti se si parla dell’ambito domestico di solito sarà sufficiente fare una corretta raccolta differenziata, seguendo le regole che dipendono dal proprio comune di appartenenza.

 Nella maggior parte dei casi quello che succede è che si andranno a suddividere i principali materiali, per poi andare a metterli nei cassonetti specifici. Alcune però una famiglia produce rifiuti considerati ingombranti, e che andranno gestiti in maniera separata sia a livello lavorativo che domestico.

Per esempio una cosa che succede, nel momento in cui si opera un trasloco. è che si fa opera di decluttering buttando tante cose molto pesanti come materassi, arredi e divani e tanto altro.

Ovviamente sono rifiuti che non possiamo inserire all’interno di una classica raccolta differenziata: la stessa cosa vale per elettrodomestici e rifiuti elettronici, che addirittura sono considerati pericolosi, e per i quali quindi c’è bisogno di un’attenzione ancora maggiore.

L’attenzione significa in questo caso contattare proprio delle aziende specializzate che si occuperanno di prendersi cura di questi rifiuti, per poi gestirli e smaltirli correttamente.