Cultura e Società

In un mondo dove sempre più domina l’indifferenza, l’arte ci può salvare?

Si è tenuto sabato 25 maggio presso il CAM scaldasole a Milano l’evento culturale “Devi credere nella primavera”, un appuntamento straordinario che ha acceso i riflettori sui valori umani, e sull’importanza dell’arte e della ricerca della bellezza per migliorare il mondo in cui viviamo e per migliorare se stessi. Un incontro importante per far riflettere ,un viaggio alla ricerca dei valori fondamentali attraverso i racconti scritti da Ornella Dallavalle, l’esposizione di alcune opere dell’artista Milena Quercioli e le poesie musicali di Marco Magugliani.

L’evento ha proposto un momento di profonda riflessione a partire dal racconto di un capitolo del libro di Ornella Dallavalle dedicato al giornalista e attivista Peppino Impastato noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978. Le artiste hanno dialogato tra loro affrontando il tema della mafia e dell’importanza dell’arte e dei valori preziosi e indispensabili fondamentali per il benessere di tutta la società. Di mafia, ma soprattutto di riscatto nella cultura parla l’artista Milena Quercioli che oltre a mostrare le sue opere esposte in sala spiega come l’arte possa essere portatrice di armonia e bellezza divina ,un mezzo attraverso il quale l’animo umano si risveglia e si rinforza, come possa essere monito di speranza.

Ricordando la frase celebre di Peppino Impastato “se si insegnasse la bellezza alla gente si fornirebbe un’arma contro la paura, la rassegnazione e l’omertà”, l’artista racconta la forza della bellezza, parla della forza rigeneratrice dell’arte in risposta alla violenza della mafia alla violenza contro le donne e i bambini e contro le tante guerre in corso nel mondo ma anche di come l’arte può essere terapeutica e può portare bellezza intorno a noi ma anche dentro di noi.

Milena Quercioli racconta come l’arte ha aiutato lei a ritrovarsi e a ritrovare il sorriso dopo la perdita di sua madre colpita dalla SLA come nelle sue opere cerchi di trasmettere positività sottolineando la necessità di valore spirituale, alla base dell’esistenza e del senso di vita. Milena Quercioli interseca parole scritte, colori e forme astratte, la vivacità dei colori delle sue opere immerge il visitatore in un’esperienza visiva gioiosa in un luogo dedicato alla speranza e alla pace. Il bisogno di felicità attraverso l’arte diventa messaggio universale. “Quello che sta accadendo nel mondo ci dice quanto sia fondamentale che i ragazzi conoscano, la bellezza facendo vivere nel presente e nel futuro gli ideali che essa contiene”.

I nostri complimenti a Ornella Dallavalle, autrice e docente universitaria che in questo libro composto da 15 racconti e altrettante poesie musicali ha permesso di ridare voce a esseri umani capaci di grandi ideali, combattenti buoni che hanno dato la vita per difendere i propri valori riuscendo a raccontare in modo sobrio e con poesia, una propria etica usando nel racconto sfumature, senza calcare troppo su facili rappresentazioni delle vicende e, parallelamente, è riuscita a emozionare con eleganza complimenti a Marco che con la sua poesia musicale ci ha regalato un momento speciale e ovviamente alla nostra “Artista del colore ” che anche questa volta è riuscita ad emozionarci.