Cultura e Società

Museo Nazionale Scienza e Tecnologia: curiosità e informazioni

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, è uno dei più grandi e importanti musei scientifici e tecnologici in Italia e in Europa. Fondato nel 1953, il museo è situato nel cuore di Milano, in un complesso che un tempo era un monastero risalente al XVI secolo.

Oggi è sede di importanti collezioni di modelli di macchine basati sui disegni del genio del Rinascimento che mostrano come Leonardo da Vinci, possa essere considerato il precursore di tantissimi marchingegni che oggi utilizziamo in ogni campo: dall’idraulica alla meccanica.

Storia dell’innovazione: i poli museali dedicati

Il Museo Nazionale Scienza e tecnologia di Milano è un vero è proprio concentrato di innovazione di ogni tempo.

Oggi sentiamo più che mai questa parola nel vocabolario comune, ma cosa si intende per “innovazione”? E quando l’essere umano ha iniziato ad innovare?

Innovare è un termine che si riferisce ad un concetto ampio e complesso, legato all’introduzione di qualcosa di nuovo o migliorato. Qualcosa che, la maggior parte delle volte, cambia la vita delle persone e del mondo intero.

Sono state innovazioni: l’invenzione del telefono, la batteria, la lampadina ed oggi, in tempi più recenti, il Web e la comunicazione digitale o ancora lo streaming. Ogni epoca ha le sue innovazioni.

Quella che stiamo vivendo oggi è un’innovazione soprattutto legata al digitale; questo sta infatti cambiando ogni abitudine sociale e introducendo anche nuove forme di intrattenimento. Basti pensare come siamo passati dai giochi fisici, allo svago online. Oggi è possibile infatti accedere a tantissimi servizi digitali legati all’intrattenimento, a partire da quelli classici di video e serie tv in streaming, fino a quelli piu di nicchia come nel caso dei siti di casino live oppure le piattaforme di cloud gaming.

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, riprende le varie innovazioni della storia e le ripercorre in ogni ambito, dedicando ad esse vari poli museali.

Troviamo ad esempio il padiglione dei trasporti, che include una storica collezione di locomotive a vapore, aerei e navi. In questo, la sezione ferroviaria presenta alcuni esemplari unici come la “E.428″ e la “691.022”. Ancora, il padiglione dell’energia, partendo dalla prima lampadina, dedica all’energia in tutte le sue forme, i suoi spazi, esplorando lo sviluppo delle tecnologie energetiche nel corso dei secoli, dalle prime macchine a vapore fino alle moderne tecnologie sostenibili.

Il museo dedica poi anche ampio spazio anche alle tecnologie contemporanee, includendo esposizioni su robotica, biotecnologie, nanotecnologie e intelligenza artificiale, oltre a mostre temporanee, presenti anche laboratori interattivi permanenti come la Thinkering Zone, spazio dove i visitatori possono costruire e sperimentare utilizzando materiali e tecnologie, promuovendo la creatività e l’innovazione.

La Realtà Aumentata della mostra permanente “Leonardo 3D”

Se siete veri appassionati di tecnologia non potrà sfuggirvi il polo dedicato alla mostra permanente chiamata “Leonardo 3D”.

Si tratta di uno spazio innovativo, che permette a tutti di esplorare le invenzioni di Leonardo, dal vivo, in modo interattivo e sorprendente.

Cos’è la Realtà Aumentata?

Si tratta di una nuova tecnologia molto apprezzata dagli amanti del genere, utilizzata soprattutto per i videogame. Questa consente di interagire con elementi reali nello spazio fisico, che si arricchiscono di informazioni virtuali. Per fare un esempio concreto e alla portata di tutti per capire il concetto, basti pensare alle mappe virtuali di Google. Queste mostrano in tempo reale, all’utente, informazioni che non vedrebbero altrimenti: nomi delle strade e delle piazze, l’eventuale presenza di corsi d’acqua affianco a noi, la presenza di rilevatori di velocità e quant’altro.

Questi sono tutti esempi di elementi virtuali, “aggiunti” al nostro spazio fisico.

Spesso la Realtà Aumentata si appoggia ad un visore 3D per permettere all’utente di vedere tridimensionalmente gli elementi virtuali di aggiunta, al suo spazio fisico, mentre si muove o interagisce con esso.