Animali domestici accanto ai proprietari, via libera alla sepoltura nei Cimiteri di Milano
Il Comune di Milano ha autorizzato la tumulazione delle ceneri degli animali di affezione nei cimiteri cittadini, accanto ai loro proprietari. Questa decisione, resa operativa tramite una determina dirigenziale, segue quanto previsto dalla Legge regionale e dall’articolo 29 del Regolamento Regionale n. 4 del 14 giugno 2022, stabilendo le modalità e i requisiti per richiedere questa possibilità.
A partire da oggi, cani, gatti, roditori, uccelli, pesci, tartarughe, conigli, criceti, furetti e altri animali da compagnia potranno essere tumulati accanto ai propri proprietari, purché espressamente richiesto dal defunto o dai suoi eredi. Questa nuova misura si applica solo agli animali tenuti per affetto, senza fini produttivi o alimentari.
Regole e limiti per la tumulazione
- Gli animali possono essere tumulati solo insieme o successivamente alla sepoltura del proprietario.
- Le ceneri possono essere deposte in cellette (massimo due urne, di cui una dell’animale), in colombari (massimo tre cassettine di resti/ceneri) o in tombe di famiglia, occupando lo spazio riservato a un’urna per ceneri.
- È vietata qualsiasi epigrafe o immagine specifica dell’animale sulla lapide, mentre è consentita una fotografia del defunto con il proprio pet.
- In caso di spostamento della sepoltura del defunto, anche le ceneri dell’animale dovranno essere trasferite, salvo impossibilità di collocazione nella nuova destinazione.
La dispersione delle ceneri degli animali o il loro conferimento nel cinerario o ossario comune non è ammesso.
Un atto di sensibilità e civiltà
L’assessora ai Servizi civici Gaia Romani ha commentato: “Questa iniziativa rappresenta un atto di civiltà che molte persone attendevano. Sempre più spesso i nostri animali domestici diventano parte integrante della famiglia, e offrire la possibilità di riposare accanto a loro significa riconoscere l’importanza di questi legami. È un segno di grande sensibilità verso chi ama gli animali e ha condiviso con loro una parte significativa della propria vita.”
Questa misura risponde a una crescente richiesta da parte dei cittadini e rappresenta un passo avanti nell’attenzione alle relazioni tra esseri umani e animali domestici.