Milano avvia un progetto sperimentale per la raccolta differenziata dei rifiuti tessili
La Giunta Sala ha approvato l’attivazione di un progetto pilota che prevede la creazione di una rete di punti di raccolta per i rifiuti tessili in vari negozi della città. L’iniziativa mira a rendere più facile per i cittadini smaltire vestiti e tessuti inutilizzati, promuovendo l’economia circolare attraverso il recupero e il riciclo. Il Comune di Milano, Amsa e il Consorzio Retex.Green collaboreranno per sviluppare questa iniziativa.
Milano, riconosciuta a livello internazionale come capitale della Moda, si trova a gestire una parte significativa di rifiuti tessili, che rappresentano lo 0,63% dei rifiuti urbani, pari a circa 3 kg per abitante all’anno secondo gli aggiornamenti ISPRA 2023. Il recupero e il riciclo di questi materiali possono contribuire significativamente alla riduzione dei rifiuti destinati allo smaltimento, creando al contempo nuove opportunità economiche.
Il Consorzio Retex.Green, costituito da imprese della filiera tessile, mira a promuovere soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale della produzione e del consumo di abbigliamento. L’assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi, ha sottolineato che la collaborazione tra pubblico e privato è cruciale per il successo di iniziative sostenibili, come quella della raccolta differenziata del tessile.
Mauro Chezzi, Direttore di Retex.Green, ha aggiunto che l’incremento dei punti di raccolta contribuirà a migliorare i tassi di recupero e a sperimentare nuove tecniche di riciclo chimico e meccanico. L’obiettivo è reintegrare le materie prime nel ciclo produttivo, riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti tessili.