Cultura e Società

Fabrizio Corona sanguinante a Rogoredo: aggredito dagli spacciatori

Fabrizio Corona si trovava lì per un servizio televisivo. Degli spacciatori lo hanno picchiato. I Carabinieri, durante un passaggio di pattuglia in via Sant’Arialdo a Rogoredo, lo hanno trovato sdraiato a terra. Fabrizio Corona era senza nè maglia nè giubbotto e con una ferita al volto.

Fabrizio Corona si trovava lì con una troupe e una telecamera nascosta per girare un servizio sul “bosco della droga” per conto di “Non è l’Arena” di Massimo Giletti.

Fabrizio Corona ha descritto quanto successo al Corriere della Sera. “Ero con la troupe di una società che fornisce materiale per la trasmissione ‘Non è l’Arena’ di Giletti. Io volevo documentare lo spaccio di droga in un posto dove spesso le forze dell’ordine non entrano… Avevo una telecamera nascosta e insieme a un ragazzo mi sono addentrato nel bosco. In cima a una collina, ho trovato due persone, che si sono fatte subito avanti con fare minaccioso…”

“Mi hanno riconosciuto, sia io che il ragazzo abbiamo rimediato dei pugni in faccia… I due hanno dato l’allarme e sono comparse dal nulla altre decine di persone, forse cinquanta, forse trenta… C’erano albanesi e nordafricani… Mi sono ritrovato un coltello puntato addosso… Mi hanno strappato il giubbotto e il maglione, hanno continuato a inseguirmi, sono caduto in un dirupo…”. Poi sono arrivati i Carabinieri.