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Inter-Lazio, sfida con vista sulla Champions

Dopo la pausa per le partite delle nazionali, sarà Inter-Lazio il match clou della prossima giornata di campionato, in programma per il posticipo della domenica sera. In occasione del 29esimo turno di serie A, quindi, lo stadio Giuseppe Meazza torna a vestirsi a festa, dopo il derby della Madonnina che ha regalato forti emozioni e tanto spettacolo sia in campo che sugli spalti. Quella tra i milanesi e i capitolini sarà una sfida diretta per la conquista di un posto nella prossima edizione della Champions League, ma soprattutto una riedizione dell’ultima partita dello scorso campionato, con carico di polemiche annesse.

Un incontro dai tanti ricordi

Anche lo scorso anno Inter e Lazio si contendevano un posto in Champions, e a uscirne vincitori furono i nerazzurri, con un gol di Vecino nei minuti finali ma soprattutto dopo il fallo da rigore causato da De Vrij su Icardi. Polemiche, ovviamente, perché poi De Vrij si è trasferito proprio dalla Lazio all’Inter. Ma gli incroci tra nerazzurri e biancocelesti nel corso degli ultimi 20 anni sono sempre stati forieri di polemiche e di momenti storici, dal tragico infortunio di Ronaldo in Coppa Italia, con la disperazione di tutti i giocatori in campo, fino al celeberrimo 5 maggio 2002, quando l’Inter perse allo Stadio Olimpico in maniera inopinata per 4 a 2 consegnando lo scudetto nelle mani della Juve, che nel frattempo vinceva a Udine.

La situazione dell’Inter

Era, quella, un’Inter con Hector Cuper in panchina e in campo due campioni come Ronaldo e Diego Simeone: si lottava per lo scudetto fino all’ultima giornata. Oggi, purtroppo, i nerazzurri sono costretti a barcamenarsi tra il terzo e il quinto posto, con il rischio di finire in Europa League e di compromettere gli investimenti di Suning. La quota serie A per la partita di San Siro non lascia intravedere una vera favorita, e non potrebbe che essere così: leggermente più bassa per gli uomini di Luciano Spalletti ma solo perché giocano in casa. Un match da tripla, insomma, che invita gli scommettitori a sbilanciarsi e ad avere coraggio.

Due vittorie importanti

Sia l’Inter che la Lazio sono reduci da due vittorie molto importanti conquistare nel precedente turno di campionato: la squadra di Simone Inzaghi ha asfaltato in casa il Parma di D’Aversa per 4 a 1, dimostrando che la voglia di ottenere un posto in Champions non si è esaurita. Lautaro Martinez e compagni, invece, hanno battuto il Milan in uno dei derby più sorprendenti delle ultime stagioni, con quella rete di Vecino nei minuti iniziali che ha sparigliato le carte.

Senza Icardi

Tutto lascia pensare che non ci sarà alcuna sfida tra bomber domenica sera: Ciro Immobile indosserà di sicuro la maglia biancoceleste, ma dall’altra parte è altamente improbabile vedere Mauro Icardi in campo. La punta argentina è ormai ferma da diverse settimane e per il momento non sono giunti segnali che possano far pensare a una riconciliazione tra lui e la società. Ovviamente Maurito non è stato convocato neppure dalla nazionale e argentina, e se anche ci dovesse essere un improvviso colpo di scena con la pace siglata tra Mauro, Spalletti e Marotta non è così semplice ipotizzare che il numero 9 possa partire da titolare dopo 2 mesi di stop.

Che cosa dice la classifica

La classifica dopo 28 giornate dice che l’Inter è davanti alla Lazio di ben 8 punti, ma i biancocelesti hanno disputato un match in meno, quello contro l’Udinese, che deve essere ancora recuperato. Insomma, è evidente che se a vincere fossero i nerazzurri, per Immobile e compagni si potrebbe scrivere la parola “fine” sui sogni di Champions, perché il distacco dalla terza salirebbe a 11 punti; nel caso in cui, però, fosse la Lazio a trionfare, i giochi sarebbero riaperti, perché i capitolini salirebbero a meno 5 dal terzo posto e virtualmente a meno 2, ipotizzando una vittoria contro l’Udinese. Per altro, il quarto posto è ancora più vicino, perché il Milan dista appena 6 punti, e bisogna vedere in che modo i rossoneri reagiranno alla scoppola del derby.

I numeri

Nelle ultime 5 gare, il ruolino di marcia della Lazio è stato piuttosto discontinuo: prima del poker rifilato al Parma, infatti, i biancocelesti avevano totalizzato due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Un filotto non sufficiente per una squadra che ambisca a recuperare punti su chi la precede e a meritarsi un posto in Champions League. Uno dei problemi di questa stagione è rappresentato dall’attacco: sono appena 41 le reti messe a segno, il che vuol dire che quello della Lazio è il peggiore reparto offensivo tra le prime 7 squadre di serie A. Basti pensare che l’Atalanta, che ha gli stessi punti dei romani, ha segnato ben 16 gol in più.

E l’Inter?

Per quel che riguarda l’Inter, la vittoria nel derby ha portato un po’ di sereno ad Appiano Gentile e ha reso più stabile la panchina di Spalletti, almeno fino alla fine della stagione: non erano stati pochi gli addetti ai lavori che avevano ipotizzato che, in caso di brutta sconfitta, il tecnico di Certaldo sarebbe stato mandato via – complice la pausa per le nazionali – per lasciare il posto a un traghettatore come Esteban Cambiasso o l’ex allenatore della Primavera Stefano Vecchi. Nulla di tutto questo è accaduto, e ora Spalletti può guardare al futuro più immediato con una certa fiducia, forte dei 3 successi ottenuti nelle ultime 5 gare di campionato. A parte lo scivolone contro il Cagliari e il contestato pareggio contro la Fiorentina, dunque, i nerazzurri hanno sempre portato a casa il bottino pieno.

Deluse in Europa

Sia l’Inter che la Lazio sono state deluse e deludenti in Europa. I ragazzi di Inzaghi in Europa League sono stati eliminati addirittura ai sedicesimi di finale dal Siviglia in una doppia sfida che non ha lasciato spazio a recriminazioni dimostrando una netta superiorità degli spagnoli. Solo un po’ più lungo è stato il percorso dei milanesi, che invece sono arrivati fino agli ottavi dove sono stati fatti fuori dall’Eintracht Francoforte. Il campionato, quindi, è l’occasione di riscatto per tutte e due.