SportCultura e Società

Rino Gattuso torna sul banco degli imputati

Tutto in una notte. Il ko di San Siro fa scivolare il Milan al quarto posto e Rino Gattuso torna sul banco degli imputati. Doveva essere il derby che lanciava il Diavolo in classifica. Invece i gattusiani escono malissimo. Il Milan è stato sorpassato dai cugini. Il quarto posto è ancora tutto da blindare da qui a maggio.

Rino Gattuso torna sul banco degli imputati. Infatti ha perso il secondo derby della Madonnina di fila da allenatore rossonero. “L’Inter ha fatto meglio di noi nel primo tempo, noi gli abbiamo dato troppo campo. Nella ripresa abbiamo cambiato e siamo cresciuti un po’, ma bisogna avere anche certi giocatori per alzare il pressing”. Sono le parole di autocritica del mister. “Mi rimproverano perché sono attendista, ma dipende dalle caratteristiche degli uomini”.

“Dopo il 2-0 un’altra squadra avrebbe preso un’imbarcata, noi abbiamo reagito” si difende il mister calabrese. “La squadra è viva, sul 3-2 abbiamo avuto due-tre palle gol. Alla fine non mi è dispiaciuta, non dimentichiamo che l’Inter è una grande squadra, anche se attraversava un momento di difficoltà”.

“La cosa che non mi è piaciuta? Il litigio dopo l’uscita di Kessie. Risponderanno lui e Biglia di cosa è successo. Per come concepisco il calcio io, non esiste. Ci vuole rispetto per tutti, per il gruppo. Non è un caso che il Milan fatichi da qualche anno, se succedono queste cose. La responsabilità di questa scenata è mia, sono io che tengo la disciplina dello spogliatoio. E in questi giorni farò vedere la mia risposta. Tutta la mia carriera l’ho impostata sulla disciplina e se viene meno, farò qualcosa per correggere”.