Milano legge con le biblioteche di condominio
Milano legge tanti libri. Nonostante il sopravvento del web, la carta stampata in città ha ancora un suo fascino indiscusso. A certificare l’amore dei milanesi per la lettura sono le biblioteche di condominio.
Milano legge: biblioteche condivise
Stanze piene di libri per tornare al piacere della lettura e dell’incontro tra vicini di casa. Il fenomeno della library in un palazzo arriva dagli Stati Uniti d’America e ha contagiato anche Milano. Il fenomeno è emerso a Bookcity. Sono state ben 350 persone a prendere parte agli eventi della rete cittadina di biblioteche di condominio. A sostenerla c’è anche il Sistema Bibliotecario Milano.
Biblioteche di condominio: 10 oasi a Milano
Da apripista hanno fatto le biblioteche di via Rembrandt 12 e via Solari 40. Sono aperte da 15 anni. Un mese addietro ha aperto la decima in vicolo Calusca. La gestione è definita caso per caso. Infatti ce ne sono nell’ex portineria che è lo spazio più utilizzato, ma anche in altri ambienti.
Alcune biblioteche condominiali sono gestite dagli inquilini, altre dagli scout del Masci, l’associazione Cittadini vicini ai Cittadini. Altre ancora sono avviate con l’Assessorato ai Servizi Sociali. Vi sono biblioteche riservate solo ai condomini, altre aperte al quartiere.
Milano: passione per i libri
Ad esempio la biblioteca di via Solari si trova nei locali che erano di una panetteria. Nelle biblioteche dei cittadini si trovano capolavori stranieri e italiani. Si va dai saggi ai gialli passando per il romanzo rosa. Presto la rete delle biblioteche di condominio farà un salto tecnologico. Infatti sbarcherà su Google my business.
C’è ad esempio BiBaRà che si trova nel cortile del caseggiato di piazzale Dateo 5. E’ una biblioteca dedicata agli under 13. Vi è una biblioteca condivisa anche in via Giovio 24. Tutte sono un successo, segnale che Milano legge, che la città ama i libri e la lettura cartacea, che ci sono ancora momenti di incontro e non si limita tutto ai social media.