Milano ospita il Salone del Mobile
Uno degli eventi più interessanti della seconda parte del mese di aprile è il Salone del Mobile. Milano si prepara ad accogliere l’eccellenza del made in Italy. In Fiera a Rho spazio a bagni, cucine, arredi.
Il Salone del Mobile
Si parte domani e si va avanti sino al 22 aprile. E’ in assoluto la settimana più innovativa del 2018 a Milano. In mostra c’è il design italiano apprezzato in tutto il Mondo.
Il comparto arredamento ha rilevato infatti nel 2017 una crescita della produzione del 2,1% sul 2016 con un fatturato di 20,7 miliardi di euro. Di questo volume di affari il 51% è stato realizzato mediante le esportazioni che registrano un + 3,3%.
Sono ben 2454 gli espositori di cui 22% stranieri. Sono numeri propiziatori della buona riuscita dell’evento e che confermano come il settore sia trainante. Si attende anche il pienone di visitatori sia italiani sia stranieri.
Il programma
E’ un evento che coinvolge tutta Milano con cocktail di inaugurazioni, esposizioni dislocate nei differenti quartieri. Ci sono anche appuntamenti in edifici in cui di norma è difficile accedere. Il Salone del Mobile propone un momento di riflessione sulle differenti declinazioni del design nella società moderna.
Il programma è ricco. Ci sono infatti cicli di incontri ma anche laboratori gratuiti. Prevista una conferenza dell’architetto americano Steven Holl. In programma anche un talk dedicato al valore sociale della plastica tra estetica e sfida ambientale.
Il valore dell’abitare
In primo piano Milano mette in questa settimana il comparto dell’abitare. Esso è qualcosa in più del semplice arredamento, si prefigura come uno strumento per comunicare. Artigianato, comparto delle cucine, il design declinato in tutte le possibili versioni. Il Salone del Mobile è questo e tanto altro.
Il Salone del Mobile analizza i suoi valori, il suo profondo legame con Milano e con le aziende, i brand e i designer che lo hanno reso grande nel mondo. Per progettare un futuro di qualità, innovazione, creatività. Così si legge nel Manifesto dell’edizione numero 57. In questa definizione c’è tutta la sintesi di un evento da non perdere.