Cultura e Società

A Milano il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro

A Milano va in scena Teatro Nudo, nona edizione del Premio Internazionale di Teresa Pomodoro. Mercoledì 2 e giovedì 3 maggio alle ore 21 lo Spazio Teatro No’hma ospita il regista e drammaturgo francese Laurent Vacher.

Teatro Nudo: Le garçon incassable

Appuntamento con l’adattamento teatrale sobrio e intenso del romanzo di Florence Seyvos, già vincitore del Premio Renaudot Pocket nel 2014. Le garçon incassable è stato presentato già con grande successo al Festival di Avignone nel luglio 2017.

Si tratta di uno spettacolo originale sulla vita di due ragazzi indissolubili. Il primo si chiama Joseph Keaton, soprannominato “Buster” dopo una caduta spettacolare dalle scale quando era un bambino. L’altro è Henry, il fratellastro disabile bloccato in un corpo difficile da gestire.

E’ infatti la storia di due destini, due personaggi accattivanti e commoventi. Uno spettacolo omaggio che rivela la vita dietro le quinte di Buster Keaton, l’attore più muto di tutti i muti. Colpisce il viso pallido e impassibile di fronte ad ogni catastrofe. Amato da quella Hollywood che lo elevò tra i più grandi protagonisti del cinema degli anni venti.

Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro

L’appuntamento si terrà presso la struttura di via Andrea Orcagna 2 – 20131 Milano (MM2 linea verde – fermata Piola). L’ingresso è libero e gratuito con prenotazione obbligatoria. Infoline e prenotazioni ai numeri 02.45485085 / 02.26688369. È possibile prenotare anche collegandosi al sito nohma.org.

“Il Teatro Nudo è quel teatro che rompe con l’estetismo e che è afflato umano, in una scena che non soffoca con orpelli il pensiero e la commozione” si legge nella presentazione. “Un teatro che esce dal ricatto dell’abbondanza e dell’ostentazione; un teatro che non si piega all’apparenza, all’apparire, ai codici di una comunità, ma che, nudo, si cala nei significati, nell’esplorazione dell’uomo e della società da lui creata, con sguardo curioso e disincantato”.

Il Premio è intitolato alla memoria di Teresa Pomodoro

Il Premio è dedicato “all’originale ispiratrice e anima di una concezione del teatro aperto alla contaminazione fra le diverse discipline artistiche”. “”Nello Spazio Teatro NO’HMA di Via Orcagna – si legge ancora – si compenetrano idealmente in spettacoli, manifestazioni e incontri, animando così i luoghi della solitudine sociale e dell’emarginazione”. “NO’HMA onora così l’originalità della proposta di Teresa Pomodoro con l’ambizione di scoprire in tutto il mondo ciò che significa rappresentare tematiche normalmente escluse dalla scena”.

“Prendendo spunto dal Metateatro di Teresa Pomodoro si cerca di conoscere e promuovere quelle esperienze che esprimono e sostengono la vita, abbattendo pregiudizi e barriere culturali. L’inclusione è accoglienza dell’altro attraverso un teatro che va oltre, alla ricerca del significato di dignità, di umanità e dei valori condivisibili da tutti”.