Milano avvia il grande restyling della M2
M2 si rifà il look. Al via i lavori di rinnovo della rete elettrica della linea verde. Interessato il tratto che va da Cascina Gobba a Gessate. E’ parte del grande restyling della M2. I lavori sono l’incipit del rinnovamento totale della verde che nel 2019 festeggia mezzo secolo.
M2: interventi per 120 milioni
Atm Milano ha predisposto il progetto definitivo che verrà messo a gara entro fine anno. Valore complessivo 120 milioni. L’intervento riguarda il sistema di segnalamento, nuovi treni e abbattimento delle barriere architettoniche. Lo scopo è portare la frequenza dei convogli dai 120-150 e in alcuni casi 180 secondi, a 90. Si passa dai 46 treni in circolazione insieme in un giorno feriale ad almeno 60. L’incremento di passeggeri-ora è da 40 a 52 mila. Il progetto definitivo dovrà avere la certificazione di un ente terzo. Poi la gara e i lavori. Il traguardo sarà tagliato a fine 2024. Le opere saranno eseguite senza interrompere il servizio lavorando la notte. Stessa metodologia adottata con la linea rossa della metro.
La verde
E’ tra le quattro linee della metro la più vulnerabile e che necessita di maggiori interventi. “La linea 2 è la più obsoleta — spiega l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli — ma anche quella che carica meno rispetto alle sue potenzialità e ha un lungo percorso fuori città sia a nord-est che a sud. Noi vogliamo potenziare il trasporto pubblico per portare più gente possibile sui mezzi, soprattutto le persone che abitano fuori Milano, evitando così l’uso dell’auto. Proprio per questo è fondamentale lavorare sulla verde”. L’investimento sul trasporto pubblico complessivamente è di 2 miliardi, di cui circa la metà arrivano direttamente da Atm. Gli altri da Governo e Comune.
Atm: il cronoprogramma
Dopo la gara toccherà alla progettazione esecutiva che dovrà passare il vaglio del ministero dei Trasporti. La durata prevista è di un anno. Saranno necessari altri due anni per la posa dei cavi e gli apparati. Senza però dismettere i vecchi perché il servizio non si deve interrompere. Poi si passerà ai treni su cui verrà montato il nuovo sistema accanto a quello attuale. Di giorno, per il normale servizio, verrà usato quello vecchio, mentre di notte si sperimenterà il nuovo. La fase transitoria durerà un anno.
A proposito di treni, la flotta della verde ammonta ora a 60 convogli, di cui 15 sono treni tradizionali elettrici, senza condizionamento che risalgono agli anni ’70. Altri 40 sono invece elettronici. Atm ha intenzione di sostituire i 15 elettrici con 12 elettronici. Si procederà all’aggiornamento della centrale operativa di via Monte Rosa.