Da Milano ad Ulan Bator in Panda
Partenza da Cinisello Balsamo, arrivo in Mongolia. Un viaggio in Panda per migliaia di chilometri.Protagonisti Marco Viganò di Cinisello Balsamo e Luca Colnaghi di Cologno Monzese. Insieme all’amico Federico Gavazzi di Inverigo, prenderanno parte al Mongol Rally 2018.
A bordo di una Panda del 1998, il team Novy Gagarin, partirà il 26 luglio da Sesto per raggiungere in un mese il traguardo finale di Ulan Bator. Marco Viganò e Luca Colnaghi, il primo ricercatore in campo ortopedico, l’altro si occupa di diritti cinematografici. Si sono conosciuti in una vacanza a Budapest e insieme hanno già condiviso diversi viaggi.
Il Mongol Rally
Più che una gara è un’esperienza di vita. Non esistono ordini di arrivo, a tutti è concesso di perdersi per godere di questo viaggio attraverso due continenti. “Per partecipare bisogna raccogliere un minimo di 1.000 sterline da devolvere a CoolEarth e a un’altra associazione scelta da ogni team. Noi di Novy Gagarin abbiamo scelto di sostenere le iniziative di Laureus Italia Onlus, che tramite lo sport supporta i minori che vivono in realtà socio-economiche difficili nelle periferie di Milano, Napoli e Roma”. A spiegarlo è Viganò. I Pandonauti si sposteranno su una Panda Jolly 899cc del 1998 ribattezzata Vostok 85. La loro spedizione si potrà seguire sui canali social del team Facebook e Instagram, ma anche live al Birrificio Mir di Sesto.
Gli spostamenti saranno tracciati su mappa in tempo reale con dirette video e aggiornamenti settimanali. Al va il 26 luglio. Percorso attraverso la Northern route che prevede di attraversare l’Ucraina, la Russia, il Kazakistan per poi scendere in Uzbekistan e visitare Samarcanda. Da lì in Kazakistan per raggiungere la Mongolia, attraversare il deserto del Gobi e tagliare il traguardo in Mongolia ad Ulan Bator. Una vera e propria impresa che vedrà protagonisti tre ragazzi lombardi davvero avventurosi e la loro mitica ed intramontabile Panda.