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Giannasi il pollo più buono di Milano si paga con il pos

Ginnasi è sinonimo di pollo a Milano. E’ tradizione ed innovazione insieme. “Il futuro, nel giro di qualche anno, è quello, quindi tanto vale adeguarsi”. E’ il pensiero di Dorando Giannasi, fondatore dello storico chiosco di piazza Buozzi. Qui i milanesi comprano da decenni il pollo allo spiedo.

Da Giannasi si paga con il pos

Il pollo da Giannasi si può pagare con bancomat, app e carte. Il pollo più buono di Milano si paga con il pos. Sotto la storica insegna Giannasi 1967 Milano è apparso un cartellone con la dicitura: “Accettiamo molto volentieri i pagamenti elettronici”.

La stessa promozione appare su un cartellone a Porta Romana e si vedrà anche in metro e sugli autobus. I clienti della gastronomia di corso Lodi sono soddisfatti dell’iniziativa. Dorando all’anagrafe ha 73 anni ma in realtà è come ne avesse la metà, ha scelto di innovare. “Certo, se lo scontrino è sostanzioso siamo più contenti, ma credo sia giusto accettare la carta per qualsiasi importo, anche per la schiscetta dello studente che, per tradizione, si ferma da noi in pausa pranzo”.

La storia di Dorando Giannasi

E’ come quella di tanti altri emigrati italiani che lasciano il paese per trasferirsi in città in cerca di lavoro. La storia di Giannasi diventa nell’arco di 50 anni in quella che è stata definita in maniera calzante come “la parabola del pollo”.

Giunto nel 1959 a Milano, da una piccola località dell’Appennino tosco-emiliano, giovanissimo radica la sua attività di commerciante nel tessuto urbano di Milano facendo della sua esperienza umana e professionale un punto d’osservazione privilegiato dei suoi cambiamenti socio economici. Oggi il chiosco di Giannasi è un punto di riferimento per gli abitanti di Porta Romana. E’ un simbolo anche per tutti coloro che grazie al passaparola arrivano da ogni parte della città per gustare il suo ottimo pollo allo spiedo.

Grazie alla collaborazione di 18 validi dipendenti, Giannasi ha il tempo e la possibilità di dedicarsi ad attività sociali, come quella intrapresa dal 2007, e mai interrotta, a favore di AIRC. Nel 1990 Giannasi riceve la nomina di Cavaliere del Lavoro e, nel 2010, il Comune di Milano gli conferisce l’Ambrogino d’oro.