Andrea Leverano interviene su Area B Milano
Scatta il blocco della circolazione dei veicoli diesel Euro 3 a Milano. Prove generali per l’attivazione dell’Area B. Quest’ultima entrerà in vigore il 21 gennaio 2019. Il provvedimento non è gradito a molti milanesi. I più insoddisfatto sono coloro che si spostano da e verso la città per lavoro. Invece gli esperti plaudono all’iniziativa.
Area B: il parere di Andrea Leverano
“L’Area B, in quanto provvedimento volto a favorire una migliore qualità dell’aria e in generale una mobilità più sostenibile in città, è un progetto condivisibile. E’ in linea con la strategia avviata dall’Amministrazione Comunale con l’introduzione dell’Area C”. E’ il commento di Andrea Leverano, managing director di DriveNow.
Il manager del car sharing del gruppo BMW sottolinea che è “importante che questi provvedimenti funzionano e vengono più facilmente accettati dall’opinione pubblica quando inseriti in un piano che preveda anche il potenziamento delle alternative all’auto privata. Di fatto è un arricchimento e non un impoverimento dell’offerta cittadina che garantisce il diritto alla mobilità di tutti”.
Area B: le proposte di Andrea Leverano
“Come DriveNow siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione una flotta efficiente, di nuova generazione e a bassa emissione di PM (benzina Euro 6 e full electric). Una flotta i cui veicoli in media hanno un tasso di utilizzo cinque volte superiore alla media di utilizzo del parco circolante privato a Milano, con indubbi benefici per la qualità dell’aria ma anche per l’occupazione di suolo pubblico e la congestione stradale”.
“DriveNow in quest’ottica a mano a mano che l’Area B progredirà farà in modo da dare copertura e servizio a chi, necessariamente, cambierà le proprie abitudini in tema di mobilità e si avvicinerà alla città con mezzi alternativi all’auto. Per questo diventano cruciali i nodi intermodali come le stazioni, i crocevia tramviari/ATM e con un’attenzione in più alla copertura presso le aree limitrofe dell’Area B”.