Milanesi alle prese con l’influenza stagionale: ecco come sarà
Il virologo Fabrizio Pregliasco anticipa come sarà l’influenza stagionale, che inevitabilmente colpirà anche tantissimi milanesi. Il docente dell’università degli Studi spiega che sarà un’epidemia di intensità media che porterà non meno di 5 milioni a letto. A questo bisognerà aggiungere anche coloro che vengono colpiti da sindromi parainfluenzali.
L’influenza stagionale: le tipologie
Influenza è però un termine generico e comprende tante forme infettive. L’influenza è quella che porta a febbre alta che insorge in modo brusco, a sintomi sistemici che includono dolori muscolari-articolari e a
sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione-secrezione nasale e/o mal di gola. Invece si tratta di infezioni respiratorie acute o sindromi parainfluenzali in tutti gli altri casi.
Come si può evitare l’influenza
La profilassi prevede un vaccino antinfluenzale che può salvare la vita dei pazienti più fragili. In questa casistica rientrano gli anziani over 65 anni e i malati cronici. Il vaccino può ridurre l’assenteismo a scuola e a lavoro e un ulteriore contagio.
Il vaccino antinfluenzale non protegge da tutte le forme non dovute ai virus influenzali. Sarà disponibile da metà mese fino a fine dicembre. La protezione di questo inizia due settimane dopo l’iniezione e dura per circa 6-8 mesi. Il virus che circolerà sarà l’AHN1 e, forse, in parte, arriverà anche il virus B. Ad influenzare il numero di malati saranno anche le temperature, i bruschi cali infatti agevolano la diffusione della condizione.