Tutto sul Rapid Wien di scena questa sera a San Siro
Il Rapid Wien desta molta curiosità tra i tifosi dell’Inter. Grazie anche agli autori del sito Merlin Sportivo andiamo a scoprire di più su questa squadra. L’unico precedente risaliva alla Coppa Uefa 1990-91. Erano i trentaduesimi di finale. Passarono i nerazzurri che poi vinsero il trofeo in finale con la Roma. L’Inter di Trapattoni però faticò tanto per andare avanti, perdendo in Austria 2-1 e ribaltando il punteggio nel ritorno al Bentegodi di Verona solo ai supplementari (3-1). Poi però le distanze tra Rapid e Inter si sono allargate in questo trentennio.
Scopriamo qualcosa in più sul Rapid Wien
Lo Sportklub Rapid w.b. G.m.b.H è detto comunemente SK Rapid o Rapid Wien. La società calcistica ha sede a Vienna. Di buono al momento in questa stagione i viennesi hanno ottenuto solo il passaggio del turno nei gironi di Europa League. Il Rapid è infatti anni luce dalla vetta del campionato austriaco. In Europa si è classificato secondo in un gruppo con Villarreal (primo con gli stessi punti degli austriaci, 10), Rangers (6) e Spartak Mosca (5). Ha eliminato Slovan Bratislava e Steaua Bucarest nei turni preliminari. Fuori dall’Austria ha conseguito risultati sorprendenti se parametrati alla qualità della squadra.
L’allenatore Dietmar Kuhbauer
E’ stato calciatore della Nazionale tra gli anni ’90 e i primi Duemila. Ha scelto di proseguire nel calcio. Prima esperienza da allenatore all’Admira Wacker, che riportò in prima serie e addirittura in Europa League nel 2012. Il suo sistema di gioco di riferimento è il 4-2-3-1 ma nella pausa invernale (che dura fino a fine febbraio) ha provato a cambiare qualcosa rispetto al suo modulo preferito.
Il nome di DietmarKuhbauer è noto anche per la tragica morte della moglie Michaela il 16 febbraio del 1997. Incinta di tre mesi, la donna ebbe un incidente stradale mentre si recava in aeroporto per prendere il marito, reduce da un ritiro invernale a Dubai proprio con il Rapid. Finita in coma, Michaela morì alcuni mesi dopo e Kuhbauer lasciò l’Austria per la Spagna.
Rapid avversario modesto
Dejan Ljubicic, mediano di 21 anni, ha firmato il gol qualificazione nell’ultima giornata del girone contro i Rangers. Tecnica di base discreta e gran fisicità, forma una coppia affidabile a centrocampo con Stefan Schwab. Il miglior realizzato è Cristoph Knasmullner. Il trequartista per alcuni mesi giocò nelle giovanili dell’Inter (gennaio 2011), dopo essere cresciuto nel Bayern Monaco.
Nella fase a gironi di Europa League nessun giocatore del Rapid ha segnato più di un gol. Goleador improvvisato anche Mario Sonnleitner, centrale di esperienza, 32 anni, capace di andare a segno ben 5 volte in stagione. Una squadra quindi molto modesta senza grandi punti di riferimento. Per gli austriaci giocare contro l’Inter rappresenta anche una bella occasione di promozione internazionale ma nulla di più. Gli stessi tifosi della squadra austriaca hanno gradito tantissimo l’abbinamento sia per vicinanza geografica sia per blasone dell’avversaria.