Cultura e Società

La terza edizione di Milano Food City si ispira a Leonardo da Vinci

La terza edizione di Milano Food City Si ispira al genio creativo e alla capacita d’innovazione di Leonardo da Vinci. Il più grande appuntamento dedicato al cibo e alla cultura alimentare torna a Milano dal 3 al 9 maggio. Ad annunciarlo l’assessore alla Politiche del Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani. “Il successo di pubblico e partecipazione fatto segnare dalle due passate edizioni di Milano Food City ci ha motivati nel proseguire in una scelta vincente come quella di puntare su un calendario di eventi diffusi in tutta la città per raccontare il cibo e la cultura alimentare e nel contempo sensibilizzare i milanesi alla lotta allo spreco alimentare e all’attenzione verso gli altri”.

“Milano Food City – ha detto l’assessore Tajani – è un appuntamento ormai fisso e imperdibile nel calendario delle week proposte dal Comune”. La manifestazione è stata capace di affermarsi tra gli operatori e i milanesi “per promuovere la cultura del cibo come elemento di aggregazione, solidarietà e conoscenza del territorio”. Milano Food City nasce da una visione condivisa. Vi collaborano Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Coldiretti Lombardia, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Fiera Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Fondazione Umberto Veronesi.

Milano Food City: genio e creatività

Questi attori istituzionali per una settimana animeranno la città con talk, percorsi, eventi, incontri, arte, degustazioni e esperienze cultural-gastronomiche in una grande festa del cibo e della cultura alimentare. Una settimana che coinvolgerà tutti i protagonisti del sistema agroalimentare, dagli appassionati agli operatori di settore, dalla filiera di produzione alla distribuzione e il consumo dei prodotti, dai grandi e piccoli produttori fino ai semplici consumatori e agli appassionati gourmant.

Tema di Milano Food City 2019 “genio e creatività” è l’attitudine all’ingegno, anche Leonardesco, che nel cibo trova una sua naturale attuazione. Nella ricerca scientifica e tecnologica applicata al settore del food, nell’ottica di uno stile di vita sano orientato alla salute, lo sport e la prevenzione ma anche alla sostenibilità ambientale ed economica, per il benessere di tutti; nell’arte e nello spettacolo che valorizzano gli aspetti più edonistici legati al gusto; nella convivialità che rende il cibo un’occasione di scambio, arricchimento sociale e confronto. Ma prima di ogni altra cosa, l’ingegno si attiva per la sopravvivenza dell’individuo. Moltissime le proposte già pervenute in risposta all’Avviso del Comune di Milano da parte di altri attori cittadini pubblici e privati.