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Oscar Barbetta rieletto sindaco di Tartano e subito sospeso

Oscar Barbetta dopo la condanna in 1° grado per peculato pronunciata a Sondrio lo scorso 26 febbraio si è ricandidato sindaco a Tartano. Il politico locale non ha ascoltato gli avversari politici che gli suggerivano di tirarsi da parte anche perchè il 18 aprile era giunto un decreto di sospensione dalla carica.

Oscar Barbetta ripeteva agli amici. “Devo correre ancora. La gente mi vuole bene. Sanno quanto ho fatto per Tartano”. Alle recenti elezioni ha travolto l’avversario Piergiorgio Gusmeroli, vincendo con largo margine. Neppure il tempo di gioire però che, dalla Prefettura ora guidata da Paola Spena, è arrivato un nuovo fulmine. Ovvero un secondo decreto di sospensione dalla funzione di sindaco, in continuità con il provvedimento di aprile. Barbetta rimane sospeso.

In Municipio, era in programma il Consiglio comunale di insediamento. Dopo che, a esito delle urne a lui molto favorevole (quasi il 70%), aveva nominato vice sindaco Osvaldo Bianchini e assessore Danilo Barlascini, mentre nella precedente Giunta-Barbetta i due stretti collaboratori erano gli stessi, ma a ruoli invertiti. “Riteniamo illegittima la nomina della Giunta – tuona Gusmeroli – e di conseguenza tutti gli atti. Già a metà aprile, arrivata la prima sospensiva prefettizia, per la legge Severino, aveva affidato la conduzione del Comune all’allora vicesindaco Barlascini”.