Cultura e Società

Il terrore di piazza Duomo è finito in carcere

Si sono spalancate le porte del carcere per il terrore di piazza Duomo. La sua intemperanza e le numerose aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine lo avevano reso famoso.

Diversi articoli di giornale avevano “narrato” le gesta del terrore di piazza Duomo. A suo carico ci sono diverse denunce, nonché 14 condanne e altrettanti procedimenti ancora in corso per episodi di molestie e violenze avvenuti in piazza Duomo e nel comune di Legnano.

L’uomo è un disabile in sedia a rotelle malato di Aids. Ha 56 anni. Il cinquantenne sino ad oggi non era mai stato condannato al carcere per via della sua condizione. Adesso però sarà sottoposto a una misura di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Milano, per i ripetuti reati di resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, percosse e interruzione di pubblico servizio. Il cinquantenne è attualmente ristretto presso il carcere di Busto Arsizio.