Scudetto d’inverno: l’Inter spera nella Roma
Ora non dipende più dall’Inter ma dalla Roma. La squadra di Conte è prima, con un solo punto di vantaggio, ma rischia di perdere tutto, la testa della classifica e lo scudetto d’inverno. Infatti, se stasera la Juventus dovesse vincere a Roma, la squadra di Sarri sarebbe avanti e campione d’inverno.
L’Inter è stata fermata dall’Atalanta. E’ stato un pareggio merito di Handa, il para rigori, che a due minuti dal novantesimo ha cancellato Muriel dal dischetto, evitando il clamoroso sorpasso. È stata una partita fatta di duelli, di pressing in tutte le zone del campo.
Lautaro sfrutta alla perfezione la triangolazione con Lukaku e spezza l’equilibrio dopo appena quattro minuti. Nell’ultimo quarto d’ora prima dell’intervallo gli ospiti alzano il ritmo, sfiorando il pareggio con un’incornata di Toloi e invocando un rigore, apparso evidente per una trattenuta di Lautaro sullo stesso difensore. Rocchi non vede e si fida di Irrati alla Var senza andare allo schermo, ma oltre al tiro dal dischetto ci sarebbe l’espulsione del Toro argentino.
Nel secondo tempo è l’Atalanta a fare la partita. Baricentro alto e personalità spiccata. Gasp corregge l’errore di partenza, togliendo Zapata, ancora lontano dalla migliore condizione, a favore dello scatenato Malinovskyi, che nel giro di due minuti colpisce il palo da fuori area. Poi tocca a Muriel. Il pareggio arriva ad un quarto d’ora dalla fine. Il muro dell’Inter cede per una disattenzione di Godin e un errore di Candreva, che si fa anticipare da Gosens. Il finale è sofferenza per l’Inter. Senza il guizzo di Handanovic, sul rigore di Muriel, la lezione sarebbe molto più dura.