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Milano 2020. Strategia di adattamento: ecco come sarà la fase 2 in città

Milano si porta avanti ed entra nella fase 2 con un suo piano che prevede limite di velocità a 30 all’ora introdotto in modo diffuso in città e spazi per tavolini anche in sostituzione dei posti auto o al margine della carreggiata. E’ una delle azioni concrete per gestire la fase della ripartenza che Palazzo Marino ha lanciato nel documento Milano 2020, a cui potranno contribuire con idee e suggerimenti anche i cittadini. L’obiettivo è valorizzare lo spazio pubblico per consentire a bar e ristoranti di poterlo sfruttare al meglio, con le dovute norme di distanza.

Milano 2020. Strategia di adattamento. E’ il nome del piano lanciato dal Comune di Milano, aperto ai contributi dei cittadini, per gestire la ripartenza. Il documento è stato presentato da alcuni assessori in una conferenza stampa in streaming. Il piano punta in generale su una riorganizzazione dei tempi e degli spazi della città: dalla ridefinizione dell’uso delle strade e degli spazi pubblici, all’aumento degli spostamenti con la bicicletta e a piedi, alla riscoperta della dimensione di quartiere per vivere la città in modo diverso, senza il pericolo di creare assembramenti.

Milano 2020 ha l’obiettivo di attrezzare la città per gestire al meglio lo scenario più probabile, per un adattamento verso un “nuovo ordinario”. Il piano per la ripartenza di Milano è già consultabile online sul sito del Comune e a partire dal 27 aprile ci sarà la possibilità per i cittadini di presentare contributi e osservazioni, è un documento aperto a tutta la città.